Caos politico a Parigi, buona occasione per diversificare in Francia
Deutsche Bank scriveva ieri in una nota di non aspettarsi nel breve una recessione, “poiché la Francia sembra aver imparato a convivere con un elevato livello di incertezza"

Francia e Italia pari sono
All’indomani della caduta del governo francese, sulla scadenza a dieci anni i governativi della Francia (OAT) e dell’Italia ( BTP) sono appaiati per la prima volta nella storia dell’euro sullo stesso livello di tasso di rendimento, 3,47%.
Le dimissioni del primo ministro François Bayrou erano diventate quasi una certezza ieri pomeriggio, dopo gli interventi in Parlamento dei leader dei partiti, per cui, oggi, i movimenti del mercato finanziario sono di poco conto. I problemi di debito della Francia non sono nati ieri e lo stallo politico è in atto ormai da parecchi mesi.
Il debito preoccupa da tempo
A febbraio, S&P ha abbassato a negativo l'outlook sul rating sovrano della Francia (AA-), citando le sfide fiscali e politiche. Tre mesi prima, Moody's aveva abbassato il rating di un notch ad Aa3 per gli stessi motivi. Quest’ultima, aveva anche abbassato il merito creditizio della maggior parte delle banche francesi a causa della “ridotta capacità di sostenere le banche sistemiche e strategiche del Paese in caso di necessità”. Per rimettere in conti pubblici in linea di galleggiamento, la Francia dovrebbe tagliare la spesa di circa 44 miliardi di euro, Bayrou ci ha provato ma il Parlamento ha detto no.
Fondamentali più solidi della politica
I premier passano e i debiti restano, eppure il quadro economico potrebbe rimanere solido. Gli economisti della Deutsche Bank scrivevano ieri in una nota di non aspettarsi nel breve una recessione, “poiché la Francia sembra aver imparato a convivere con un elevato livello di incertezza", hanno aggiunto.
Lo status quo potrebbe essere mantenuto nei prossimi mesi, poiché i fondamentali dell'economia francese, sebbene indeboliti, rimangono resilienti, ha affermato Raphael Thuin di Tikehau Capital.
Andamento dello spread decennale Italia/Francia

Ci sono diversi strumenti che consentono di intervenire in ottica speculativa LONG/SHORT o soltanto LONG in ottica di lungo periodo sul BTP.
Per puntare in ottica speculativa a un rimbalzo dei prezzi dei BTP (discesa dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Leverage Daily
Isin: IE00BKT09149 (3BTL)
Per puntare a un ribasso dei prezzi (aumento dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Short Daily
Isin: IE00BKS8QM96 (3BTS)
Per investire direttamente sul Btp c'è il seguente ETF:
Amundi Italy BTP Government Bond 10Y UCITS Acc
Isin: LU1598691217 (BTP10)
Da inizio 2025: +3,30%
L'ETF punta a replicare l'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity. L'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity (EUR) replica i titoli di Stato italiani con scadenza 10 anni. L'indice viene calcolato sulla base dei prezzi medi delle obbligazioni sottostanti. La scadenza obiettivo è complessivamente pari a 10 anni. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali annue 0,165%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
In effetti, il debito francese non è andato male nelle ultime sedute. Il future del decennale sta rimbalzando dai minimi di inizio mese, come se il grosso del problema politico fosse ormai nei prezzi.
“Il rischio di un massiccio slittamento dei conti pubblici appare limitato: una maggioranza parlamentare rimane comunque favorevole alla riduzione dei deficit, anche se le divisioni tra i partiti ne ostacolano l’attuazione concreta”, aggiunge Thuin Peter Goves, Head of Developed Market Debt Sovereign Research di MFS parla di “Caos politico, ma nessuna vera sorpresa: gli spread OAT-Bund avevano già registrato un picco prima di questo evento.
L'instabilità politica è destinata a durare ma a questi prezzi, potrebbe valer la pena di tornare a prendere in considerazione i bond francesi, sia i governativi che gli aziendali. “Le società del CAC 40, in gran parte multinazionali, orientate all’export e con un indebitamento contenuto, appaiono relativamente al riparo dalle turbolenze politiche e dall’aumento dei tassi d’interesse. La loro scarsa dipendenza dalla spesa pubblica ne limita l’esposizione agli imprevisti di bilancio. Inoltre, l’ampio risparmio privato in Francia continua a finanziare una parte dei deficit, contribuendo a ridurre le vulnerabilità esterne”, si legge nella nota di Tikehau.
Un ETF a gestione attiva sui bond UE
Il seguente strumento quotato a Piazza Affari punta sulle obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. Duration 4,90 anni.
ETF Axa IM Euro Credit Pab UCITS
Isin: IE000JBB8CR7 (AIPE)
Da inizio 2025: +3,20%
L'ETF investe "con gestione attiva" in obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. La selezione dei titoli si basa su criteri di sostenibilità e su un modello di investimento quantitativo/fondamentale. L’indice di spesa complessiva (TER) è pari allo 0,20% annuo. Valuta di denominazione/quotazione EURO. Non distribuisce dividendo. Replica fisica totale acquistando tutti i componenti dello stesso. Yield medio 4%. Leggi attentamente il documento KID.
