SETTORE UTILITY +1,5% Madrid pronta a fare un passo indietro sulle misure repressive

Come investire in modo diversificato sul settore più redditizio dal punto di vista dei dividendi
86f7196958ce4fe8af63418637784423

L'indice Stoxx del settore Utility guadagna l'1,50% e si mette in evidenza come uno dei migliori di oggi. L'indice Stoxx sale dell'1%.  

Volano i colossi spagnoli, Iberdrola +5% e Endesa +3%, sale forte anche Enel +2,5%. 

Stamattina Bloomberg scrive che la Spagna sta pensando di sospendere o rivedere in chiave meno repressiva il meccanismo che riduce i guadagni extra che le utility generano quando le materie prime salgono. Sarebbero coinvolte le società che gestiscono fonti di energia idroelettrica, nucleare e alcune rinnovabili. Lo ha riportato il quotidiano Cinco Dias, citando persone anonime a conoscenza della questione. Il vice primo ministro spagnolo Teresa Ribera incontrerà oggi i dirigenti delle società di servizi pubblici, afferma il giornale. 

Due giorni fa il ministro spagnolo per l'Energia e l'Ambiente, Teresa Ribera, durante la conferenza Reuters Impact aveva spiegato che la Spagna preferirebbe misure di portata europea a soluzioni di carattere nazionale per gestire i crescenti prezzi dell'energia. Rispondendo ad una domanda relativa alle misure intraprese dal suo governo, tra cui un clawback sui profitti delle utility ritenuto eccessivo dai parlamentari, Ribera ha risposto: "Se la UE prendesse delle misure saremmo felici di portarle avanti lasciando perdere qualsiasi soluzione di carattere nazionale". 

Tanto per chiarire lo scenario, l'impatto complessivo delle nuove misure potrebbe essere nell’ordine dei 150-200 milioni di euro in meno per Endesa (Enel ) a livello di EBITDA, che si vanno a aggiungere ai 150 milioni legati alle misure introdotte nei mesi scorsi (già inclusi nelle nostre stime). Per Enel l’impatto negativo aggiuntivo a livello di utile per azione potrebbe essere nell’ordine del 1,5% circa. 

Malgrado il rimbalzo di oggi, il comparto Utility è l'unico in rosso da inizio anno con una perdita del -3,2% vs il +14,0% dell'indice Stoxx globale. Le Banche sono il settore migliore con un +32%.

Sotto il profilo dei fondamentali, siamo di fronte a uno dei settori con i multipli più attraenti: il P/E medio del settore Stoxx Utility stimato dagli analisti raccolti da Bloomberg è intorno a 18,4x. Al contrario, il ritorno previsto in termini di dividendo è tra i più elevati: Dividend/Yield 4,40%. Enel ha una cedola prevista intorno al 5,30% sui prezzi attuali.

Quadro grafico settore Utility europeo. 

La violenta caduta dal picco di quest'anno si spiega in parte con la prospettiva di un costo del denaro più alto (che penalizza teoricamente le aziende super-indebitate del settore) e in parte con la preoccupazione di provvedimenti da parte dei governi europei analoghi a quelli decisi da Madrid. L'indice Stoxx Utility è tra i pochi, forse l'unico, a non essere ancora riuscito a tornare sopra i livelli del marzo 2020, sfiorati in un paio di occasioni nel periodo successivo. 

La prima resistenza è verso la media mobile indicata in rosso, passante oggi intorno ai 380 punti, mentre l'ostacolo più importante è collocato nella fascia 400-420 punti, in prossimità dei massimi toccati nel 2020 e a inizio 2021. Oltre tale livello si punterà al record storico del 2007 in area 563 punti (upside potenziale +50%). 

Verso il basso, la soglia discriminante è in area 360 punti, a ridosso della media mobile evidenziata in verde, che non a caso ha avviato la reazione tuttora in corso. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva sul settore, anche in virtù della elevata remunerazione sotto il profilo dei dividendi. Si suggerisce pertanto di sfruttare la debolezza attuale per acquistare utility europee in ottica di diversificazione. Incrementare sopra 380 punti per target 420 punti. Stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 355 punti.


Chi vuole investire sul settore Utility europeo con la massima diversificazione ha a disposizione una serie di strumenti. 

Nel seguente ETF, le Utility italiane rappresentano il 20% del totale. Al primo posto la Spagna con il 22%:

SPDR MSCI Europe Utilities UCITS
Isin IE00BKWQ0P07 

Da inizio anno -2,50%
Obiettivo dell'ETF è la replica dell'indice MSCI Europe Utilities, che raggruppa i principali protagonisti europei del settore, comprensivo del reinvestimento del dividendo. Ciò consente di amplificare la performance da inizio anno a un livello superiore a quello registrato dall'indice corrispondente. Commissioni totali annue 0,30%. Nella tabella di seguito i primi dieci titoli, tra cui compare al primo posto la nostra Enel. Leggi il documento KID.



www.websim.it