MOBILITA' ELETTRICA - Le agevolazioni fiscali cinesi sui veicoli elettrici superano le aspettative in termini di portata e tempistica

Fatto

La Cina ha presentato un pacchetto di agevolazioni fiscali da 520 miliardi di yen (72 miliardi di dollari) in quattro anni (2024-2027) per i NEV (ovvero veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in benzina-elettrici e veicoli a celle a combustibile a idrogeno). L'aiuto di Stato si articolerà in due fasi:

• 2024-25: i veicoli elettrici saranno esentati dalla tassa di acquisto fino a ¥ 30k/veicolo ($ 4,2k/veicolo)

• 2026-27: l'agevolazione fiscale sui veicoli elettrici sarà ridotta e limitata a ¥ 15k/veicolo ($ 2,1k/veicolo)

Questo nuovo pacchetto estende l'attuale esenzione dall'imposta sull'acquisto di NEV, che scade alla fine del 2023.

L'aiuto è stato in anticipo rispetto alle aspettative nella tempistica, poiché l'aspettativa era che la scadenza dei sussidi NEV sarebbe stata prorogata solo fino alla fine del 2024. Le agevolazioni fiscali cumulative dall'introduzione nel 2014 hanno superato i 200 miliardi di yen (28 miliardi di dollari) lo scorso anno, e quest'anno raggiungeranno i 115 miliardi di yen (16 miliardi di dollari), per un totale di oltre 315 miliardi di yen nel periodo.

Pertanto, il pacchetto da 520 miliardi di yen sarà il più grande di sempre. Le previsioni degli analisti hanno adeguato le vendite di NEV a 8,3 milioni, 10,4 milioni e 12,9 milioni di unità per il periodo 2023-25. BYD, Tesla, Xpeng e Leapmotor beneficeranno maggiormente data la loro elevata esposizione alle auto con un prezzo superiore a ¥ 339k.

Commento

Poche settimane fa il governo cinese ha annunciato il lancio di una campagna di acquisto di auto per promuovere la domanda di NEV.

Confermiamo che questa è una buona notizia per gli OEM che operano nel mercato cinese. Tra gli OEM dell'UE, notiamo che si stima che i tedeschi BMW, MBG e VW traggono circa il 40% del loro reddito ante imposte dalla Cina.

Effetto