Salgono i rendimenti, Banche europee sui massimi dal 2008
Anche il sotto-indice Ftse delle Banche italiane è in forte uptrend, con un guadagno di poco superiore al +30% da inizio 2025. Il suo valore è ai massimi dal 2009.

La tensione sui tassi di mercato, con il rendimento del bund decennale vicino al 3%, e la prospettiva di una forte accelerazione degli investimenti in Europa, da destinare a difesa e infrastrutture, non può che fare bene alle banche.
Stamattina l'indice Stoxx Banks si è spinto sui nuovi massimi dall'ottobre 2008, ampliando il distacco nei confronti degli altri settoriali.
Dal primo gennaio ad oggi il suo guadagno sfiora il +27%, mentre il secondo in classifica, l'indice Stoxx Insurance è lontano con un +15,50%. L'indice globale Stoxx 600 è fermo a +9,30%. Performance negativa per Retail, Viaggi & Turismo, Media.
L'ottima stagione delle trimestrali si è innestata su uno scenario di resilienza dell'economia europea, di tassi elevati, di operazioni M&A e di aspettative di una pace in Ucraina, in grado di rasserenare il quadro geostrategico. L'attenzione è centrata sulla telefonata tra Trump e Putin in agenda oggi.
Tra i titoli bancari europei migliori del 2025 figurano Commerbank +58%, SocGen +56%, Banco Sabadell +40%, Banco Santander +45%. B.P. Sondrio +42% e Unicredit +41% sono rispettivamente al settimo e all'ottavo posto.
Benissimo anche la banche italiane
Anche il sotto-indice Ftse delle Banche italiane è in forte uptrend, con un guadagno di poco superiore al +30% da inizio 2025. Il suo valore è ai massimi dal 2009.
Il rialzo del settore bancario europeo/italiano è ampiamente giustificato anche dagli aspetti fondamentali: le stime di Bloomberg raccolte tra un nutrito panel di esperti valutano l'indice Stoxx Banks 8,70 volte il P/E stimato nel 2025, con un dividend yield medio intorno al 5,30%, e valutano l'indice Ftse delle Banche Italiane 9 volte il P/E stimato nel 2025, con un dividend yield medio intorno al 5%.
Analisi Tecnica
Il quadro del settore bancario europeo resta saldamente rialzista. Il primo vero ostacolo, posizionato in area 240 punti, è stato violato con determinazione nelle ultime settimane per la prima volta dall'ottobre 2009, aprendo la strada a un rally con obiettivi molto ambiziosi, anche fino a 534 punti (upside potenziale +120%).
Operatività
Rafforziamo il giudizio positivo. Accompagnare il rialzo per target intermedio a 375 punti (upside +50%) e target finale in area 500 (upside +100%). Cambio di direzione ed eventuale stop loss in caso di ritorno sotto quota 240 punti.
Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long
Isin IE00BLS09N40 (3BAL.MI)
Da inizio 2025: +120%
Lo strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Commissioni totali annue 0,89%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 (STZX.MI)
Da inizio 2025: +18,50%
L'ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo (banche + assicurazioni + servizi finanziari), rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,18%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Wisdomtree FtseMib Banks
Isin: IE00BYMB4Q22 ITBL.MI)
Da inizio 2025: +24,50%
Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

