PETROLIO - Verso la miglior settimana da quattro mesi: +4,5%

Fatto

Brent (82,20 usd) e Wti (74,40 usd). Petrolio in lieve ribasso, dal +3% di ieri.

Il prezzo si muove sui massimi da inizio dicembre e si sta per completare la miglior settimana da circa 4 mesi: +4,5% il bilancio provvisorio.

Due ragioni principali spiegano il rimbalzo in corso:

1) la eccezionale resilienza dell'economia americana, confermata dalla crescita del PIL nel quarto trimestre molto sopra le attese. Nel quarto trimestre dell'anno scorso il PIL è cresciuto del +3,3%, meno rispetto al periodo precedente (+4,9%), ma molto sopra le attese a +2%;

2) la speranza che i nuovi interventi del governo cinese per rilanciare l'economia domestica diano presto i loro frutti. Bloomberg News ha riferito che le autorità stanno cercando di mobilitare circa 2 trilioni di yuan (278,98 miliardi di dollari) come parte di un fondo di stabilizzazione per acquistare azioni;

La questione geostrategica in questa fase gioca un po' meno perchè le probabilità di un'estensione del conflitto di Gaza a tutto il Medio Oriente sono rimaste invariate, mentre i rischi di interruzioni della fornitura di petrolio nel Mar Rosso potrebbero attenuarsi.

La Cina sta facendo pressioni sull’Iran affinché freni gli attacchi alle navi nelle acque al largo dello Yemen da parte della milizia Houthi, alleata all’Iran, che il gruppo ha iniziato come rappresaglia agli attacchi israeliani a Gaza.

I funzionari cinesi hanno chiesto alle loro controparti iraniane di aiutare a frenare gli attacchi a rischio di danneggiare i rapporti commerciali con Pechino, hanno detto fonti.

Effetto