PETROLIO - Morgan Stanley taglia la stima di prezzo del Brent a 70 dollari per fine 2023
I prezzi restano nell'area dei minimi degli ultimi due anni e in flessione del -12% circa dal primo gennaio 2023.

Fatto
Brent e Wti aprono la seduta contrastati, dopo aver chiuso la seduta di ieri in rialzo del +2% circa: Arabia Saudita e Russia hanno annunciato che avrebbero esteso e approfondito i tagli alla produzione fino ad agosto per contrastare il calo del prezzo dovuto alle preoccupazioni per un rallentamento dell'economia globale.
I prezzi restano nell'area dei minimi degli ultimi due anni e in flessione del -12% circa dal primo gennaio 2023.
Morgan Stanley ha tagliato la previsione di prezzo del Brent per fine anno a 70 usd da 75 usd.
Gli esperti vedono ancora un calo delle scorte nel 3Q, per lo più guidato dai tagli dell'OPEC e dalla stagionalità positiva.
La crescita dell'offerta non OPEC probabilmente supererà la crescita della domanda globale
nel 2024. La disponibilità di barili di greggio venduti a prezzi scontati da Russia, Venezuela e
Iran ha sorpreso al rialzo.
Intanto, le raffinerie dell'Asia, i soggetti che lavorano circa un terzo del petrolio consumato nel mondo, si tengono pronte a cercare alternative ad Arabia Saudita e Russia.
Effetto
Analisi Tecnica. Il trend di fondo resta fragile e impostato al ribasso. Non si può escludere che presto o tardi ceda anche l'area discriminante verso…
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