PETROLIO +2% L'Arabia Saudita annuncia un taglio alla produzione di 1 milione di barili da luglio

Fatto

Terzo robusto rialzo consecutivo per i prezzi del petrolio. Il Wti ha aperto stanotte con un balzo del +5%, per poi ridimensionarsi intorno al +2%, in sintonia con il Brent.

Il petrolio ha guadagnato circa il +10% dai minimi della scorsa settimana. 

A sorpresa, l'Arabia Saudita ha annunciato ieri un taglio unilaterale della produzione di petrolio di 1 milione di barili al giorno per un mese e ha offerto la possibilità che possa estenderlo.

Questo taglio della produzione saudita, che entrerà in vigore il mese prossimo, ridurrà la produzione della nazione da circa 9,9 milioni di barili al giorno questo mese a 8,9 milioni di barili al giorno a luglio.

Il mese scorso il ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, Abdulaziz bin Salman, aveva avvertito i venditori allo scoperto di "fare attenzione" ... più onesto di così.

La Russia non si è impegnata a tagli più profondi, mentre gli Emirati Arabi Uniti si sono assicurati una quota più elevata per il 2024.

Il resto dell'OPEC+ si è impegnato a mantenere i tagli esistenti fino alla fine del 2024.

Il mercato petrolifero deve affrontare venti contrari causati da una riapertura irregolare dell'economia cinese, problemi bancari statunitensi, alti tassi di interesse e forte crescita della produzione petrolifera al di fuori dell'Opec+, compresi Stati Uniti, Canada, Brasile, Norvegia e Guyana.

In termini di domanda mondiale di petrolio e fondamentali dell'offerta, il taglio probabilmente espanderà un deficit di offerta precedentemente previsto nel terzo trimestre di quest'anno. I prezzi sono stati deboli ultimamente e l'impatto di questo taglio resta da valutare.

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