Per i Magnifici 7 si profila lo spettro del peggior trimestre dal 2022

Tesla è il peggior titolo del 205 con un -41,50%. Apple -15%, Alphabet -14%

Logo tesla su sfondo rosso lucente

Anche oggi Wall Street potrebbe non passarsela troppo bene. I future anticipano un avvio sotto la parità. Giovedì ha chiuso in ribasso, dopo un iniziale tentativo di rimbalzo, segno che il deflusso dalle azioni americane non si è ancora esaurito del tutto e che è prematuro comprare pensando di concludere l'affare del secolo.

L'S&P500, partito in rialzo dello 0,6%, ha terminato in ribasso dello 0,2%. 

L'indice dei Magnifici Sette, il più attenzionato nelle ultime settimane, era partito in rialzo del +1,50% per chiudere con uno striminzito -0,07%.

Nel complesso, a Wall Street dovrebbe arrivare la quinta settimana negativa di seguito per i Magnifici Sette (-2%) e per il Nasdaq (-0,5%), ma non per S&P00 (+0,4%), Dow Jones (+1,1%) e Russell 2000 (+1,2%), dove i big seven pesano in misura decrescente fino allo zero del Russell. 

Peggior trimestre da tre anni 

Ampliando l'orizzonte temporale, emerge che il primo trimestre dei big seven, ormai al termine, presenta un bilancio in rosso del -15%. Per trovare di peggio bisogna risalire al secondo trimestre del 2022. E sono in rosso anche tutti gli altri indici di Wall Street, seppure con dimensioni più contenute. Per l'S&P500 si tratterà del primo trimestre negativo dopo cinque al rialzo. 

Al contrario, sono tutti ampiamente positivi i principali listini del vecchio continente, malgrado la correzione di giovedì, con performance che vanno dal +10% del Cac 40 al +14,70% del nostro FTSEMIB, fino al +15,50% del Dax di Francoforte. 

Ci teniamo a sottolineare che ancora oggi la borsa di Wall Street incide da sola per il 73% sul totale dell'indice MSCI World, che raggruppa le prime 23 borse sviluppate del globo.

Se togliamo le borse di Giappone (5,23%), UK (3,63%), Canada (3%) e altre briciole, arriviamo alla conclusione che l'intera Eurozona incide per meno del 15%! Pur riconoscendo a Wall Street tutti i meriti del mondo, questo rapporto ci sembra ancora piuttosto sbilanciato. Ah, dimenticavamo, i primi dieci titoli incidono da soli per il 24,20% del totale e sono naturalmente tutti a stelle e strisce. 

Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette

L'indice dei Magnifici Sette (18.983 punti) ha da poco evidenziato un segnale ribassista sul quadro grafico di cui tenere conto: per la prima volta in tre anni la media mobile a 50 giorni (21.510) ha violato verso il basso la media mobile a 100 giorni (21.684). In conclusione, non vediamo ancora ragioni "forti" per tornare a comprare a man bassa i big seven. 

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Analisi Tecnica Nasdaq 100

L'indice che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street (i Magnifici Sette pesano da soli per il 42% del totale) ha in corso una fisiologica fase di assestamento. La discesa potrebbe proseguire fino al primo supporto posizionato in area 18mila punti. Inversione del trend rialzista di lungo periodo solo in caso di ritorno sotto area 16.780 punti.

Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. E ' preferibile attendere una discesa verso 18mila punti per gli acquisti sulla debolezza. Sulla forza ingressi da impostare alla prima chiusura sopra 20mila punti.

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Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF: 

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)

L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily 
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS) 

L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID. 

ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)

Da inizio 2025: -11,30%

L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID. 

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ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 (SXLK)

Da inizio 2025: -13,20%

Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.

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 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim