ORO - Sfavorito da uno scenario di tassi alti e Dollaro più forte
Si può investire nell'Oro in modo "bidirezionale" con il nuovo Certificato Twin Win sull'oro di BNP Paribas ISIN XS2902309421, una particolare tipologia di capitale protetto
Fatto
L'oro rimbalza di oltre un punto percentuale, dopo il pesante -2,3% di mercoledì scaturito a seguito delle indicazioni emerse dalla FED. E' stata la peggior seduta da un mese.
Come si temeva, la posizione "aggressiva" della banca centrale americana ha stemperato le aspettative sulla crescita dei prezzi dell'oro.
Il presidente Jerome Powell ha segnalato soltanto due tagli dei tassi nel 2025 per un totale di 50 punti base, la metà di quanto stimato a settembre.
Tassi elevati e dollaro più forte sono un cocktail deleterio per i metalli preziosi.
A questo punto, il sostegno agli acquisti potrebbe arrivare dalle tensioni geostrategiche e dagli acquisti delle banche centrali.
Da segnalare dal punto di vista grafico che mercoledì sera il prezzo dell'oro ha chiuso a 2.585 usd, sotto le medie mobili a 50 gg (2.670 usd) e a 100 gg (2.606 usd) per la prima volta da oltre un anno.
Un segnale di debolezza che potrebbe rivelarsi molto pericoloso se non venisse ricucito in tempi rapidi.
Effetto
Analisi tecnica. Il quadro rialzista si è bruscamente interrotto in coincidenza con l'elezione di Trump e con la risalita di dollaro/rendimenti dei Tr…
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