ORO - Prezzo ai massimi da un anno, stretta sui tassi alla fine. L'Analisi tecnica di Websim

Fatto

L’oro si riavvicina alla soglia chiave dei 2mila usd, con la quotazione sui massimi da circa un anno.

Acquisti sostenuti dalle aspettative che la Federal Reserve sia sempre più vicina al livello di picco dei tassi di interesse oltre che dalla debolezza del dollaro.

La banca centrale statunitense ha aumentato i tassi di interesse, come previsto, di 25 punti base e ha affermato di essere sempre determinata a frenare l'inflazione.

I cambiamenti nel linguaggio utilizzato dal comunicato e nel corso della conference di Jerome Powell hanno rafforzato la scommessa sul fatto che il “tasso terminale” sia in vista e potrebbe essere tra il 5,0% e il 5,25%.

Ciò ha portato il dollaro al minimo delle ultime sette settimane contro un paniere di sei principali valute e contro l’Euro, rafforzando le prospettive degli asset non remunerativi come l'oro.

Goldman Sachs ha affermato in una nota che l'oro rimane il miglior bene rifugio e ha aumentato il suo prezzo obiettivo a 2.050 usd l'oncia da 1.950 usd precedente.

L'oro è stato finora uno degli asset più remunerativi del 2023 con un ritorno dal +8% (in Euro) al +9% (in USD).

Effetto