ORO - Ottobre (+8%) è il mese migliore da un anno. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'oro si muove in lieve ribasso, scivolando sotto la soglia chiave dei 2mila usd, poiché l'allentamento delle preoccupazioni sulla guerra tra Israele e Hamas ha indebolito la domanda di beni rifugio.

Al momento l'attesa invasione via terra della striscia di Gaza non ha provocato l'ingresso nel conflitto di nessun’altra potenza araba. L'Iran si limita alla deterrenza verbale o poco di più.

L'attenzione degli investitori si sposta perciò alla riunione della Fed, che terminerà il primo novembre. Le aspettative sono per una conferma dell'attuale livello dei tassi di interesse, ma ogni sfumatura "da falco" che emergerà nei commenti successivi potrebbe far scivolare ulteriormente il metallo prezioso o, viceversa, ogni commento "da colomba" potrebbe farlo rimbalzare.

Su questo punto, gli addetti ai lavori si attendono che Powell ribadirà la sua posizione che prevede "tassi alti per un periodo più lungo", dati i recenti segnali di inflazione vischiosa degli Stati Uniti e di resilienza nell’economia.

Si prevede che un simile scenario limiterà eventuali rialzi importanti per l’oro, dato che tassi più elevati fanno aumentare il costo opportunità dell’acquisto di lingotti.

Le tensioni geopolitiche stanno portando l'oro a chiudere il mese di ottobre con un guadagno intorno all'8%, miglior guadagno mensile da novembre 2022.

Da inizio anno è cresciuto di quasi il 10%.

Effetto