ORO +5,5% in cinque sedute, miglior settimana da sette mesi. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

L'oro (1.913 usd) apre la seduta in ribasso dell'1%, ma occorre precisare che il +3,40% di venerdì era stata la più ampia variazione giornaliera dal dicembre del 2022.

La settimana si è conclusa con un brillante +5,50%, miglior risultato da sette mesi.

La quotazione è salita ai massimi da tre settimane a seguito di un mix di fattori: 1) crescenti tensioni geopolitiche che stimolano gli acquisti di beni rifugio; 2) Dollaro in assestamento; 3) rendimenti dei Treasury in discesa, il prezzo del decennale è cresciuto dello 0,8% nelle ultime cinque sedute.

I mercati ora stanno osservando la situazione per capire se il conflitto Israele-Hamas si estenderà all'intera regione del Medio Oriente, mentre Israele prepara un’offensiva di terra nella Striscia di Gaza.

Nel frattempo, le prospettive di tassi statunitensi elevati per un lungo tempo limitano ancora l’attrattiva dell’oro.

Gli ultimi dati di venerdì hanno segnalato che l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso in ottobre più del previsto a 63 punti, da 68 di settembre, il consensus si aspettava 67. Tutte in calo le altri componenti, condizioni correnti e aspettative. Ma i dati sull’inflazione statunitense sono ancora robusti e giustificano l'atteggiamento aggressivo da parte della Federal Reserve.

L'oro nel 2023 è salito del 5% in Usd e del 6,7% in Euro.

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