"Non combattere il Tesoro" è il nuovo mantra degli strateghi dei bond

SocGen ha tagliato le previsioni di fine anno per il rendimento del Treasury 10 anni dal 4,50% al 3,75%. RBC Capital Markets le ha tagliate dal 4,75% al 4,20%

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Il rendimento del Treasury decennale ha chiuso a 4,31%, molto al di sotto del picco record di gennaio di 4,80%.

Il Segretario del Tesoro Scott Bessent non riesce a smettere di parlare dei rendimenti obbligazionari a 10 anni. Nei discorsi, nelle interviste, settimana dopo settimana, afferma e ribadisce il piano dell'amministrazione di abbassarli e mantenerli bassi. E' normale che il governo segnali di voler tenere sotto controllo i costi di indebitamento, ma la "fissazione" di Bessent per il benchmark delle obbligazioni statunitensi è così intensa che ha costretto alcuni a Wall Street a stracciare le loro previsioni per il 2025.

Nelle ultime due settimane, i principali strateghi dei tassi di Barclays, Royal Bank of Canada e Societe Generale hanno tagliato le loro previsioni di fine anno per i rendimenti a 10 anni in parte, hanno detto, a causa della campagna di Bessent per abbassarli.

Non si tratta solo di battute, hanno aggiunto, ma del fatto che Bessent può dare seguito a questa dichiarazione con azioni concrete come limitare le dimensioni delle aste di debito a 10 anni o sostenere regolamentazioni bancarie più flessibili per aumentare la domanda di obbligazioni o sostenere la frenetica campagna di Elon Musk per tagliare il deficit di bilancio.

"Quello che veniva spesso menzionato nel mercato obbligazionario è l'idea di "non combattere la Fed", ha affermato Guneet Dhingra, responsabile della strategia sui tassi di interesse statunitensi presso BNP Paribas. "Si sta in qualche modo evolvendo in non combattere il Tesoro".

SocGen ha tagliato le sue previsioni di fine anno per il decennale di tre quarti di punto percentuale al 3,75%. RBC Capital Markets, ha tagliato le sue previsioni sui rendimenti a 10 anni al 4,20% dal 4,75% di inizio mese.

Naturalmente, qualsiasi evento potrebbe annullare i piani di Bessent e far risalire i rendimenti: effetti inattesi della guerra commerciale, nuovi segnali che l'inflazione rimane ostinatamente alta o battute d'arresto di Musk e del suo team DOGE nel ridurre la spesa.

Tuttavia, in una recente intervista con Breitbart News, Bessent ha espresso fiducia che i tagli al bilancio saranno abbastanza significativi da alimentare "un naturale abbassamento dei tassi di interesse" che aiuta a rivitalizzare il settore privato, riecheggiando un argomento che aveva esposto in un'apparizione su CBS, CNBC e all'Economic Club di New York. Oltre ai tagli alla spesa, tasse più basse e politiche volte a ridurre i prezzi dell'energia sono intese a incrementare la produzione economica e a ridurre l'inflazione.

Il mese scorso Bessent ha svelato i piani per mantenere invariate le vendite di debito a lungo termine per i prossimi trimestri, sorprendendo gli operatori di Wall Street che avevano previsto aumenti dell'offerta entro la fine dell'anno. È stata una specie di dietrofront dopo che ha criticato il suo predecessore Janet Yellen durante la campagna elettorale per aver manipolato l'emissione obbligazionaria nel tentativo di mantenere bassi i costi di prestito e dare una spinta all'economia prima delle elezioni.

"L'amministrazione Usa ha in un certo senso posto un limite ai rendimenti a 10 anni", ha affermato Blake Gwinn, responsabile della strategia sui tassi USA presso RBC Capital Markets. "Sta dicendo implicitamente che se i rendimenti a 10 anni iniziano a salire o l'economia inizia a inciampare e la Fed non interviene, taglierà il volume delle emissioni a 10 anni.

Analisi tecnica Treasury decennale

Graficamente, l'irruzione di Trump e della sua guerra commerciale a 360 gradi (timori per gli effetti sull'inflazione) ha inizialmente favorito una risalita del rendimento fino a sfiorare il 5% a metà gennaio. Il mercato è tornato ad essere ottimista quando la FED ha confermato l'intenzione di tagliare il costo del denaro, sebbene non abbia fissato un calendario preciso, e quando l'economia americana ha cominciato a mostrare segnali di raffreddamento. 

Operatività

Consideriamo risalite del rendimento decennale nel range 4,75-5,0% un'occasione sistematica di acquisto con un ottimo rapporto rischio/rendimento. Il decennale tornerà ad avere un tono positivo solo se il rendimento scenderà nuovamente sotto il 4%. Pronti a incrementare sulla forza in caso di rottura al ribasso di questo livello con obiettivo in area 3,60%. Grafico del rendimento del Treasury 10 anni: 

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Per investire in ottica speculativa LONG/SHORT sulla scadenza decennale sono disponibili i seguenti:

WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Leveraged
Isin: IE00BKT09032 (3TYL)

WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Short

Isin: IE00BKS8QT65 (3TYS)

I due strumenti forniscono un rendimento totale composto triplo rispetto alla performance giornaliera long/short dell'indice BNP Paribas US Treasury Note 10Y Future, che replica i futures sui titoli del Tesoro USA decennali. Leggi il documento KID.

Per investire sulla parte breve della curva dei titoli di Stato statunitensi, in modo da approfittare di un eventuale rafforzamento del Dollaro, uno degli strumenti messi a disposizione del mercato è il seguente ETF: 

SPDR® Barclays 1-3 Year US Treasury Bond 
Isin: IE00BC7GZJ81 (TRS3)
Da inizio 2025: -2,60%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità media tra 1 e 3 anni tramite l'indice Barclays 1-3 year US Treasury Bond. Costo annuo 0,15%. Distribuisce un dividendo semestrale. La variazione del prezzo dell'ETF è sensibile alla oscillazione del Dollaro Usa: prezzo in crescita in corrispondenza di una rivalutazione del Dollaro. Leggi il documento KID.

Per investire sulle scadenze più lunghe (quindi più rischiose perchè soggette a maggiori variazioni di prezzo) sono disponibili altri strumenti specializzati. Segnaliamo il seguente:

SPDR® Barclays 10+ Year US Treasury Bond 
Isin: IE00BYSZ5V04 (LUTR)
Da inizio 2025: +0,0%
Obiettivo è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità da 10 anni in su denominati in dollari statunitensi. Scadenza: 10+ anni. Rating: AAA. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,15% annuo. Distribuisce un dividendo semestrale. Leggi il documento KID.

C'è anche la possibilità di investire sul segmento Corporate USA tramite il seguente:

ETF Axa IM US High Yield Opportunities UCITS
Isin IE000IAPH329 (AHYU) 

Da inizio 2025: -2,70%

Obiettivo dell'ETF è sovraperformare l’indice ICE BOFA US High Yield al fine di cogliere le opportunità offerte dal mercato obbligazionario high yield statunitense prevalentemente attraverso un’attenta selezione del credito mantenendo un tracking error contenuto rispetto all’indice. Commissioni totali annue 0,35%. E' ad accumulazione dei proventi e perciò non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi attentamente il documento KID. Altri dettagli:

Duration: 3,26 anni;
Yield to maturity (rendimento a scadenza) del 7,63%;

L'85,0% dei componenti è rappresentato da bond corporate USA;
Il 48% circa dei componenti gode di un rating B, il 35,30% di un rating BB, il 17,37% di un rating CCC;
Per quanto riguarda lo spaccato settoriale, il 13,35% degli emittenti appartiene al segmento Software, il 13% al segmento Mezzi di comunicazione. Nessuno degli altri settori arriva al 10%;
Di seguito i primi cinque componenti con il singolo peso specifico:

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 Redazione

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