NIKKEI 225 +1,20% Giappone in recessione, la Borsa non se ne accorge

Fatto

L’indice Nikkei 225 della borsa del Giappone ha chiuso stamattina in rialzo dell'1,2%, portandosi a meno di tre punti percentuali dal record storico del 1989.

L'economia giapponese è inaspettatamente scivolata nella recessione a seguito di una domanda interna anemica. 

Il mercato ha apprezzato il fatto che il dato di stanotte allontana la fine della politica dei tassi di interesse negativi nel paese.

Il prodotto interno lordo si è contratto a un ritmo annualizzato del -0,4% negli ultimi tre mesi dello scorso anno, dopo un calo del -3,3% nel trimestre precedente (rivisto da -2,9%), ha riferito l'Ufficio di Gabinetto.

La stima era per un incremento del +1,1%. Solo uno dei 34 economisti intervistati aveva indicato una contrazione nel trimestre. 

Il rapporto ha mostrato che sia le famiglie che le imprese hanno tagliato i consumi per il terzo trimestre consecutivo, mentre l'economia giapponese è scivolata al quarto posto nel mondo in termini di dollari.

Malgrado la prospettiva di tassi negativi ancora per lungo tempo, si rafforza leggermente la valuta dopo la pubblicazione del dato sul PIL: Dollaro Yen a 150,1 da 150,7 di due giorni fa.

Il mercato teme un intervento dalla BoJ, a difesa dello Yen, dopo gli avvertimenti degli ultimi giorni. Il vice ministro delle finanze per gli affari internazionali, Masato Kanda, ha detto che "i recenti movimenti dello yen sono stati piuttosto rapidi", precisando che solo una parte di essi “è in linea con i fondamentali, alcuni sono chiaramente speculativi” e non auspicabili.

Kanda ha ricordato, infine, che le autorità sono vigili 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, sempre pronte a prendere le misure del caso.

Il bilancio da inizio 2024 del Nikkei 225 è intorno a +10,20% (in euro), tra i migliori al mondo.

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