NIKKEI 225 +0,66% Decima settimana positiva di seguito, la BoJ si conferma accomodante
La posizione accomodante della BOJ è anomala rispetto al panorama delle principali banche centrali dei paesi sviluppati, che hanno aumentato bruscamente i tassi per ridurre l'aumento dell'inflazione. Vedi ieri la BCE.

Fatto
L'indice Nikkei 225 sale dello 0,66% nel finale di seduta, per un bilancio settimanale intorno al +4%.
E' la decima settimana positiva di seguito.
Lo Yen scende contro Euro e Usd, sui minimi dell'anno, dopo che la Banca del Giappone ha deciso di mantenere la sua politica monetaria estremamente accomodante per sostenere "pazientemente" la crescita e garantire che il Giappone raggiunga in modo sostenibile il suo obiettivo di inflazione del 2% accompagnato da aumenti salariali.
La posizione accomodante della BOJ è anomala rispetto al panorama delle principali banche centrali dei paesi sviluppati, che hanno aumentato bruscamente i tassi per ridurre l'aumento dell'inflazione. Vedi ieri la BCE.
Come ampiamente previsto, la BOJ ha mantenuto il suo obiettivo di tasso di interesse a breve termine del -0,1% e un limite dello 0% (range -0,5%/+0,50%) sul rendimento del titolo a 10 anni stabilito nell'ambito della sua politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC).
I rendimenti dei titoli governativi giapponesi a 10 anni sono scesi dello 0,5% allo 0,424% dopo la mossa.
La banca centrale ha anche mantenuto il suo ritmo attuale di allentamento quantitativo e ha affermato che continuerà ad acquistare fondi negoziati in borsa e fondi comuni di investimento immobiliare giapponesi.
La BOJ ha previsto una certa forza nell'economia giapponese, segnalando un "moderato" miglioramento verso la metà dell'anno fiscale 2023, e ha affermato che l'economia crescerà a un ritmo "superiore al suo tasso di crescita potenziale".
Tuttavia, la banca centrale ha anche avvertito delle continue incertezze per l'economia giapponese, derivanti in particolare dal rallentamento della crescita globale e dalla continua volatilità dei prezzi delle materie prime.
La mossa della BOJ è in gran parte in linea con le aspettative del mercato.
L'inflazione giapponese è leggermente diminuita negli ultimi due mesi, aiutata principalmente dai sussidi governativi sui prezzi dell'elettricità, ma la lettura è rimasta ben al di sopra dell'obiettivo annuale del 2% della BOJ, con la banca che prevede una ripresa dell'inflazione entro la fine dell'anno.
Da inizio 2023 l'indice Nikkei 225 guadagna il 17,50% (in euro), allineandosi ormai ai più virtuosi del mondo.
Effetto
Analisi Tecnica. L'impostazione del Nikkei 225 di lungo periodo si conferma saldamente rialzista e bene inserita nel canale crescente sotto evidenziat…
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