NIKKEI +0,55% Prezzi alla produzione in calo per il quinto mese consecutivo a maggio
Il Nikkei 225 sale dello 0,3%, nella prospettiva di un approccio accomodante della Banca del Giappone. La borsa giapponese oscilla poco sotto i recenti picchi degli ultimi 33 anni. I dati di stanotte mostrano che i prezzi all'ingrosso sono ulteriormente diminuiti a maggio, esercitando meno pressioni sulla BOJ per inasprire la politica monetaria.
Fatto
L'indice Nikkei 225 chiude la seduta in rialzo dello 0,5%, a poca distanza dal picco degli ultimi 33 anni toccati il 6 luglio a 32.708 punti.
Venerdì si è completata la nona settimana positiva di seguito: +2,40%.
Da inizio 2023 l'indice Nikkei 225 guadagna il 16,40% (in euro), allineandosi ai più virtuosi del mondo.
Il "denaro" è favorito dalla prospettiva di un approccio accomodante della Banca del Giappone. I dati di stanotte mostrano infatti che i prezzi all'ingrosso sono ulteriormente diminuiti a maggio, esercitando meno pressioni sulla BOJ per inasprire la politica monetaria.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giapponese a maggio è sceso per il quinto mese consecutivo al +5,10% su base annua rispetto alla lettura del mese precedente di +5,80% e alle previsioni di mercato di +5,5%.
Anche i dati mensili hanno segnalato un rallentamento: -0,7%, rispetto al -0,2% previsto e al +0,2% del mese precedente.
D'altronde, il vice governatore della BoJ, Masazumi Wakatabe, ha escluso espressamente qualsiasi cambiamento nella politica monetaria della BoJ durante la riunione in agenda questa settimana, poiché ha affermato: "Non aspettatevi un cambiamento dalla BOJ durante la riunione di questa settimana".
Effetto
Analisi Tecnica. L'impostazione del Nikkei 225 di lungo periodo si conferma saldamente rialzista e grosso modo inserita nel canale crescente sotto evi…
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