NASDAQ 100 - Tesla è il peggior titolo del primo trimestre: -30%
Oggi, Bernstein ha ridotto il prezzo obiettivo da 150 a 120 usd, suggerendo che esiste il rischio di un ulteriore ribasso del -30% dai prezzi odierni.

Fatto
L'indice Nasdaq 100 si avvia a chiudere il primo trimestre con un progresso intorno al +9%.
Lo spaccato ci spiega che "sbagliare azione" può essere costato molto caro. Tra i migliori titoli del Nasdaq 100 figura la pattuglia delle società legate all'Intelligenza Artificiale, capeggiata da Nvidia +92%. In coda troviamo, con una certa sorpresa, Tesla con un -30%.
Nel 2024, i “Magnifici Sette”, un gruppo delle più grandi società tecnologiche, hanno visto la maggior parte dei suoi membri continuare la loro impressionante performance avviata nel 2023, ad eccezione proprio delle azioni Tesla, zavorrata dalla crescente concorrenza e dal calo delle vendite di auto elettriche.
Tesla sembra incontrare diversi problemi, tanto che le vendite poco brillanti hanno costretto a una riduzione dei giorni lavorativi per i dipendenti, secondo Bloomberg News. Secondo il report, i dipendenti ora lavorano cinque giorni alla settimana, rispetto al precedente orario di 6 giorni e mezzo.
In Cina, nonostante un aumento del +17% nelle vendite complessive di autovetture e un aumento del +37,5% nelle vendite di veicoli alimentati da nuove energie durante i primi due mesi dell’anno, Tesla ha registrato un calo delle consegne. Secondo i dati della China Passenger Car Association, le consegne di veicoli dell’azienda nei primi due mesi del 2024 sono state pari a 131.812, segnando un calo del -6% rispetto all’anno precedente. Inoltre, solo il 53% di questi veicoli è stato venduto nel mercato locale, anche dopo che Tesla ha attuato riduzioni di prezzo all’inizio dell’anno.
A quanto pare, la discesa del prezzo di borsa non è stata sufficiente per convincere gli analisti a cambiare opinione.
Oggi, Bernstein ha ridotto il prezzo obiettivo da 150 a 120 usd, suggerendo che esiste il rischio di un ulteriore ribasso del -30% dai prezzi odierni.
La raccomandazione è rimasta Underperform. Occorre precisare che gli analisti americani ci hanno azzeccato in pieno, perchè hanno una raccomandazione negativa dal luglio 2020.
“Il prezzo delle azioni Tesla rimane elevato su quasi tutti i parametri di valutazione rispetto agli OEM automobilistici sia tradizionali che a crescita più elevata, e sembra anche costoso rispetto alle sue ridotte aspettative di crescita se misurato rispetto alle società tecnologiche”, hanno scritto. “Il nostro DCF ora punta a un valore equo di 93 dollari (in calo rispetto a 120 dollari), principalmente a causa della riduzione delle stime per i margini terminali, ma anche a causa di una riduzione della crescita dell’adozione di veicoli elettrici”, hanno aggiunto gli analisti.
“Nonostante la sottoperformance del titolo da inizio anno, facciamo fatica a vedere un catalizzatore per Tesla. Ci aspettiamo una crescita tiepida nel 2024, così come nel 2025, mettendo in discussione la narrativa di crescita dell’azienda”, hanno concluso gli analisti.
Effetto
Analisi Tecnica. Il Nasdaq 100, che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, ha aperto una nuova stagione rialzista, grazie alla violazi…
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