NASDAQ 100 - Meta racconta meglio degli altri la sua visione nell'AI

Fatto

L'indice NASDAQ 100 (mercoledì +0,55%) ha messo a segno il nono rialzo in dieci sedute, riavvicinandosi al suo record storico del 10 luglio scorso.

Dal primo gennaio l'indice è cresciuto del +17,80% grazie soprattutto alla spinta dei titoli legati all'intelligenza artificiale. Nvidia e Super Micro Computer , due dei principali protagonisti, sono anche i migliori del 2024 con un guadagno del +160% e del +120%.

I giganti della tecnologia che vogliono investire molto nell'intelligenza artificiale e rimanere nelle grazie degli investitori dovrebbero prendere spunto dalle mosse di Meta Platforms .

La società gestita da Mark Zuckerberg ha visto le sue azioni aumentare del +13% questo mese, superando di gran lunga i colleghi Big Tech nonostante abbia segnalato un altro balzo nelle spese in conto capitale e si sia impegnato a spendere ancora di più in futuro.

Il titolo si è attestato mercoledì a meno dell'1% dal suo prezzo di chiusura record del mese scorso.

La differenza per Meta è che Zuckerberg ha fatto un lavoro migliore nel convincere gli investitori che l'intelligenza artificiale sta aiutando a migliorare i risultati nel suo core business: la pubblicità digitale.

La spinta dell'intelligenza artificiale per altri come Amazon.com , Microsoft e Alphabet  non è stata così ben articolata.

Gene Munster, socio amministratore di Deepwater Asset Management, ha chiarito che Zuckerberg "ha spiegato i vantaggi a breve termine dell'IA, i vantaggi a lungo termine e i tempi di come tutto questo si svolgerà. E lo ha fatto in modo convincente".

Meta ha utilizzato l'IA per migliorare il modo in cui i suoi inserzionisti possono trovare utenti interessati, aggiungendo efficienza al business che costituisce quasi tutti i suoi ricavi. L'azienda sta anche utilizzando modelli proprietari di grandi linguaggi per migliori raccomandazioni di contenuti che aiutano a guidare il coinvolgimento su Facebook e Instagram.

Di conseguenza, gli utili per azione e i ricavi nel secondo trimestre hanno facilmente superato le stime degli analisti, spingendo Doug Anmuth di JPMorgan a dichiarare che Meta "continua a guadagnarsi il diritto di spendere molto su GenAI".

Allo stesso tempo, gli investitori sono diventati più critici nei confronti della spesa di altre grandi aziende tecnologiche. Le azioni di Alphabet, la società madre di Google, hanno avuto prestazioni inferiori (-9% nell'ultimo mese) sulla scia del suo report trimestrale, che ha mostrato una spesa in conto capitale superiore alle aspettative, nonostante i profitti e i ricavi abbiano superato le stime. Lo stesso si può dire di Microsoft (-5% nell'ultimo mese), dopo che i suoi risultati hanno evidenziato un rallentamento della crescita nel business del cloud computing di Azure.

Effetto