NASDAQ 100 -1% Prese di profitto dopo un Novembre epico
Le scommesse su una svolta della Fed potrebbero ripagare ancora profumatamente se si concretizzassero i tagli dei tassi

Fatto
Il Nasdaq 100 ha chiuso ieri sera in ribasso dell'1%, peggior seduta da fine ottobre.
Novembre, con un +10,77%, era stato il miglior mese dal luglio del 2022.
Da inizio anno +44,70%.
L’avvio debole di dicembre segnala che gli investitori potrebbero essere preoccupati per gli epici rally registrati a novembre da azioni e obbligazioni, che si sono mossi probabilmente troppo in alto e troppo in fretta.
Le scommesse su una svolta della Fed potrebbero ripagare ancora profumatamente se si concretizzassero i tagli dei tassi, ma potrebbero rivelarsi controproducenti, e forse in modo doloroso, se la FED scegliesse di mantenere i costi di indebitamento più alti per un periodo più lungo.
Per questa ragione gli investitori sono ora sulle spine, in attesa di una serie di dati chiave. Anche se le festività natalizie si avvicinano, l'agenda macro propone una serie di dati interessanti. Già oggi:
Pmi servizi S&P Global finali novembre (15,45);
Pmi composito S&P Global finali novembre (15,45);
Pmi non manifatturiero Ism novembre (16,00) - attesa 52,0;
Indice JOLTS (posizioni lavorative aperte) - previsto in moderazione a 9,3 mln da 9,553 mln.
Soprattutto si guarderà all’ISM sui Servizi Usa, con attese di una ripresa nel mese di novembre, a 52,3 da 51,8 punti. Ci potrebbero comunque essere sorprese dopo che l’indice ISM manifatturiero di novembre è uscito più debole, con produzione e occupazione deludenti.
Effetto
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