MOBILITA' EV - Londra "annacqua" le norme troppo rigide

Secondo il Financial Times, in Cina le vendite di auto elettriche supereranno per la prima volta quelle delle vetture tradizionali nel 2025

Auto elettrica collegata a una stazione di ricarica, con il cavo connesso e una luce che indica il progresso della carica.

Fatto

Il governo del Regno Unito ha annunciato una consultazione sulle sue norme sui veicoli a zero emissioni (ZEV), in seguito alle lamentele delle case automobilistiche secondo cui le vendite di EV non stanno aumentando abbastanza rapidamente da raggiungere gli obiettivi.

I settori automobilistico e della ricarica hanno otto settimane per presentare le loro opinioni sulle attuali norme sugli EV.

La consultazione prenderà in considerazione quali auto ibride possono essere vendute insieme ai modelli a zero emissioni tra il 2030 e il 2035, nonché l'espansione di un programma in cui le case automobilistiche possono acquistare crediti dai rivali per raggiungere gli obiettivi di vendita di EV.

Il governo prenderà anche in considerazione se i produttori possono conteggiare le vendite di furgoni elettrici nei loro obiettivi di vendita di auto e potrebbe estendere un programma che scadrà nel 2026 in cui possono evitare multe per mancati obiettivi iniziali vendendone di più in seguito.

I ministri si consulteranno anche sulla necessità di ulteriori incentivi. Il governo ha anche chiarito che la cifra principale del 2030 non verrà modificata dalla nuova consultazione.

L'ammorbidimento delle regole sarebbe positivo per le case automobilistiche, poiché l'attuale mandato richiede alle case automobilistiche di vendere una quota maggiore di veicoli elettrici ogni anno, altrimenti dovranno pagare delle multe (fino a 15mila sterline per veicolo).

In dettaglio, richiede che il 22%/28%/80% delle vendite di auto nuove di ogni casa automobilistica siano a zero emissioni entro il 2024/2028/2030.

Per i furgoni, il 70% delle nuove vendite deve essere elettrico entro il 2030.

Tra le case automobilistiche, le più esposte al Regno Unito (per quanto riguarda i volumi del 2023) sono Volvo Cars (7%), BMW (6%) e Volkswagen (5%). Tra gli altri OEM dell'UE, Stellantis, Mercedes-Benz e Renault sono esposte al Regno Unito rispettivamente per il 4%, il 4% e il 3% dei loro volumi globali.

Nel frattempo, il Financial Times ha scritto che le vendite di auto elettriche in Cina supereranno per la prima volta quelle di vetture tradizionali il prossimo anno, in un sorpasso storico che pone la Cina anni avanti rispetto ai rivali occidentali.

Il quotidiano finanziario sottolinea che le vendite di auto elettriche in Cina sono attese salire del +20% a 12 milioni di unità nel 2025, mentre quelle di vetture tradizionali sono previste scendere del -10% a meno di 11 milioni.

Effetto

L'investitore ha a disposizione su Borsa Italiana una serie di strumenti tematici che "catturano" la catena di valore della mobilità elettrica. Tra qu…

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 Redazione

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