MOBILITA' ELETTRICA - BYD triplica i profitti, shopping in Cina nel campo dei componenti elettronici per dispositivi mobili 

Fatto

Settore in fermento sulle borse cinesi, con rialzi superiori al +4% per Li Auto, XPeng, BYD Group.

BYD Group, primario produttore cinese di veicoli elettrici, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile pari a 10,95 miliardi di yuan (circa 1,39 miliardi di euro), in crescita del +204,7% rispetto ai 3,6 miliardi di yuan dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi hanno registrato una crescita del +72,7% a 260,12 miliardi di yuan (circa 33 miliardi di euro).

Le vendite dei nuovi veicoli green "hanno continuato a posizionarsi al primo posto nel mondo, con una quota di mercato in aumento e un'espansione dell'influenza del marchio", si legge in una nota, dove viene evidenziato che la società "ha accelerato la propria espansione nei mercati esteri".

Sempre nella giornata di ieri, una divisione di BYD ha raggiunto un accordo per acquistare l'attività componenti elettronici per dispositivi mobili della statunitense Jabil in Cina, per 2,2 miliardi di dollari. Gli impianti sono dislocati tra Chengdu e Wuxi.

Un'operazione che apparentemente non sembra collegata in modo diretto con l'Automotive. BYD, infatti, punta ad ampliare la base clienti, il portafoglio prodotti e il business dei componenti per smartphone, mentre Jabil vuole invece investire nei veicoli elettrici, nell’energia rinnovabile, nell’assistenza sanitaria e nei data center cloud AI.

Questa mossa, secondo gli addetti ai lavori, permetterà a BYD Electronic, che tra l'altro è fornitore di Apple , di crescere in un settore che ha affiancato a quello dell'automotive e di generare maggiori profitti sfruttando il trend positivo di Jabil, integrando i suoi prodotti con i propri.

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