La Borsa della Cina risponde con un rialzo ai dazi di Trump sulle auto

Alcuni dei titoli dei produttori cinesi di veicoli elettrici scendono, altri salgono, anche perché l’esposizione agli Stati Uniti è limitata. Li Auto + 2,4%, BYD +2,3%. Xiaomi -2,8% e Nio -3,6%

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Le borse della Cina rispondono con un rialzo all’ordine esecutivo dei dazi sulle auto importate dagli Stati Uniti: Hang Seng +0,9%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,3%. 

Alcuni dei titoli dei produttori cinesi di veicoli elettrici scendono, altri salgono, anche perché l’esposizione agli Stati Uniti è limitata. Li Auto + 2,4%, BYD +2,3%. Xiaomi -2,8% e Nio -3,6%.

CK Hutchison Holdings guadagna l'1,2% dopo che il South China Post ha riportato che il governo di Hong Kong e la società stanno discutendo di "una ragionevole via d'uscita" per sigillare la controversa vendita delle sue attività portuali, tra cui due porti di Panama, a un consorzio guidato dalla società di investimenti statunitense BlackRock.

Kenny Ng, stratega di Everbright Securities ha affermato che "il mercato ha avuto un tempo relativamente lungo per digerire la questione delle tariffe", mentre la loro attuazione è incerta.

La Casa Bianca prevede un potenziale sgravio per Pechino

Trump sarebbe pronto a offrire alla Cina una piccola riduzione tariffaria per assicurarsi la vendita della piattaforma di video brevi TikTok. Secondo la legge statunitense, la società madre cinese di TikTok, ByteDance, doveva cedere dall'app entro il 19 gennaio, pena il rischio di un divieto. Tuttavia, Trump ha concesso un periodo di grazia di 75 giorni che scadrà il 5 aprile. 

Il 2025 della Cina è partito bene

Il vice premier cinese Ding Xuexiang ha detto che l'economia cinese ha iniziato l'anno con il piede giusto, sostenuta dai progressi nell'intelligenza artificiale e in altre tecnologie,e che verranno presi altri provvedimenti per ravvivare la domanda interna e il settore immobiliare. Sabato, il premier cinese Li Qiang aveva detto che i Paesi devono aprire i loro mercati e "opporsi in modo deciso ai protezionismi commerciali e sugli investimenti". 

I politici cinesi hanno messo l'espansione della domanda interna in cima all'agenda di quest'anno, mentre cercano di attutire l'impatto delle tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

"L'obiettivo di crescita di quest'anno di circa il +5% è determinato da calcoli accurati e da una pianificazione meticolosa, ed è supportato sia dal potenziale di crescita che da condizioni favorevoli, insieme a forti misure politiche", ha affermato Ding. "Saranno implementate politiche macroeconomiche più proattive ed efficaci per espandere in modo completo la domanda interna e stabilizzare il commercio estero e gli investimenti", ha aggiunto.

Gli investitori stranieri si sono allontanati dalla Cina negli anni successivi alla pandemia di COVID, con gli investimenti diretti esteri in Cina scesi del 13,4% annuo ovvero di 13,5 miliardi di dollari a gennaio, secondo i dati più recenti del ministero del commercio cinese. "Espanderemo costantemente l'apertura istituzionale, faciliteremo ulteriormente l'accesso al mercato per gli investimenti esteri ... e daremo il benvenuto alle imprese di tutti i paesi che investiranno e si svilupperanno in Cina", ha affermato Ding.

I decisori politici faranno anche "maggiori sforzi" per "promuovere lo sviluppo sano del mercato immobiliare e azionario", ha aggiunto, il che sarà fondamentale per incoraggiare i consumatori cinesi a spendere di nuovo, affermano gli analisti, dato che il 70% della ricchezza delle famiglie è detenuto nel settore immobiliare.

Ding ha anche parlato della crescente competitività della Cina nei veicoli a nuova energia (NEV), dove le accuse occidentali secondo cui le aziende cinesi traggono vantaggio da sussidi statali ingiusti hanno visto i suoi produttori colpiti da tariffe, così come nell'intelligenza artificiale, nella bio-produzione e nelle tecnologie quantistiche. "L'economia cinese sta avanzando verso nuove frontiere, accelerando l'autosufficienza tecnologica di alto livello e l'auto-rafforzamento", ha detto.

Analisi tecnica indice Hang Seng

L'indice principale della borsa di Hong Kong, dove sono concentrati i principali titoli dell'high tech cinese come Alibaba, comincia a "sentire" la presenza della prima importante soglia discriminante posizionata intorno a 23.800/24mila punti, dove transita la media mobile di lungo periodo. Solo la piena violazione di questo livello aprirebbe la strada a una estensione del rialzo fino a 28mila punti (upside +17%). E' probabile che il trend consolidi per qualche tempo intorno a quest'area prima di provare ad allungare. Allerta in caso di ritorno sotto 20mila punti. 

Operatività 

Restiamo ottimisti nel lungo termine. Si suggerisce di accompagnare il rally con acquisti scalettati, approfittando eventualmente dei pull back verso area 21mila punti. Pronti a incrementare la posizione sulla forza a seguito della piena rottura di area 24mila punti. Target finale verso 28mila.

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Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC.MI)

Nel 2025: +13,30%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID. 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:

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ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA.MI)

Nel 2025: -4,20%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7 (FRCP.MI) 

Nel 2025: +10,0%

L'ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:

ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT.MI)

Nel 2025: -7,60%

Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim