JPMorgan consiglia di comprare azioni del settore minerario
Da gennaio 2023, il settore minerario e dei metalli è rimasto indietro rispetto all'indice MSCI Europe di circa il 50% in termini di dollari USA, secondo i calcoli di JPMorgan

JPMorgan ha promosso il settore minerario e dei metalli a "Overweight" (sovrappeso), invertendo la sua precedente posizione di "Underweight" (sottopeso), poiché i suoi strateghi sottolineano il miglioramento dei fondamentali e una prevista ripresa dei prezzi delle materie prime.
La banca americana ha segnalato una ripresa "a forma di V" alla fine del primo trimestre del 2025, alimentata dall'espansione del sostegno alla politica economica in Cina e da un previsto aumento dei prezzi del rame.
L'inversione segue un periodo prolungato di sottoperformance per le azioni minerarie rispetto sia ai mercati azionari sia rispetto ai prezzi dei metalli industriali.
Settore ritardatario
Da gennaio 2023, il settore minerario e dei metalli è rimasto indietro rispetto all'indice MSCI Europe di circa il 50% in termini di dollari USA, secondo i calcoli di JPMorgan. Da inizio 2024, le azioni minerarie sono rimaste indietro rispetto ai prezzi dei metalli industriali di circa il 20%, indicando un divario che gli strateghi prevedono si chiuderà con un miglioramento del sentiment del mercato.
"Gli investitori sono sempre più consapevoli che le azioni M&M sono in ritardo rispetto ai prezzi delle materie prime sottostanti, il che è insolito", hanno osservato gli strateghi di JPMorgan, aggiungendo che la sottoperformance del settore è stata in gran parte dovuta all'incertezza politica e al posizionamento storicamente basso degli investitori nelle azioni minerarie.
Tuttavia, sostengono che ciò rappresenti una forte opportunità di rialzo se il sentiment dovesse cambiare in modo più positivo. Un fattore chiave della ripresa prevista riguarda le misure di stimolo economico in espansione della Cina, che hanno già iniziato a fare effetto.
"La Cina ha virato verso una politica economica più flessibile a settembre 2024 e ha annunciato nuove azioni di stimolo fiscale a marzo 2025", spiega la nota. Con le scorte in esaurimento e l'equilibrio tra domanda e offerta in calo, il team di ricerca sulle materie prime di JPMorgan prevede un aumento del +15% dei prezzi del rame a 11.500 usd per tonnellata metrica entro il secondo trimestre del 2026. Oggi il prezzo è di poco inferiore ai 10mila usd
Le prospettive sono particolarmente ottimistiche per le società minerarie con una forte esposizione a rame, alluminio e oro, nonché per quelle considerate strategicamente vulnerabili.
Le principali raccomandazioni azionarie della società di intermediazione in Europa includono Rio Tinto, Antofagasta, Norsk Hydro, Fresnillo e SSAB. Queste società sono ben posizionate per beneficiare della prevista rivalutazione del settore.
"Raccomandiamo specificamente di aggiungere esposizione alle società minerarie con esposizione a rame, alluminio, oro e/o società strategicamente vulnerabili", afferma la nota.
Oltre alle dinamiche dei prezzi delle materie prime, JPMorgan prevede un aumento del 10-20% nelle stime di EBITDA per le società minerarie ai prezzi di mercato correnti, con produttori di oro come Fresnillo, AngloGold e Hochschild che dovrebbero registrare i maggiori guadagni.
Nonostante le persistenti preoccupazioni per l'incertezza della politica commerciale, in particolare potenziali nuovi dazi sulle importazioni statunitensi di acciaio, alluminio e rame, gli strateghi di JPMorgan ritengono che la chiarezza su queste politiche, prevista per l'inizio di aprile, potrebbe fungere da catalizzatore per un rinnovato interesse degli investitori nel settore.
Come investire sulle società delle Materie di Base
Il risparmiatore che vuole investire con il massimo livello di diversificazione sulle società coinvolte nel segmento delle Materie di Base può prendere in considerazione i seguenti ETF:
Spdr Msci Europe Materials Ucits
Isin IE00BKWQ0L68 (STPX)
Da inizio 2025: +6,0%
L'ETF ha come obiettivo di replicare la performance comprensiva dei dividendi reinvestiti dell'indice MSCI Europe Materials 35/20 Capped Net Return. Questo indice rappresenta tutte le azioni europee che appartengono al settore Materiali di Base. Per garantire la massima diversificazione, il peso del componente principale dell'indice non supera il 35% e il peso di tutti gli altri componenti è limitato a un massimo del 20%. Commissioni totali annue 0,30%. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

Spdr S&P U.S. Materials Select Sector Ucits
Isin IE00BWBXM831 (SXLB)
Da inizio 2025: -2,50%
L'ETF ha come obiettivo di replicare la performance delle società statunitensi dei materiali di base a grande capitalizzazione contenuti nell'indice S&P500 e mira a farlo tramite la replica più fedele possibile dell'indice S&P Materials Select Sector. Commissioni totali annue 0,15%. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
