TEMI CALDI

COMUNICAZIONE DI MARKETING

Tesla: nel 3° trimestre crescono i ricavi, ma non i profitti

Il titolo è stato punito nell'after (-4%) anche perchè nella conference call sono emerse pochissime nuove indicazioni, mentre Musk si è come al solito concentrato sulle sue grandi visioni futuristiche

Logo tesla su sfondo rosso lucente

L'indice NASDAQ 100 ha chiuso in calo dell'1%, mantenendosi a poca distanza dal record storico del dieci ottobre.

Sotto i riflettori per la seduta entrante c'è Tesla, la prima società appartenente al ristrettissimo club dei Magnifici Sette a rilasciare i risultati trimestrali.  

Il titolo ha reagito alle news crollando in ribasso di quasi il -4% nell'afterhours.

La società ha presentato dati trimestrali molto forti per quanto riguarda le vendite, ma deboli per quanto riguarda l’utile, a causa di forti costi. In sintesi:

1) ricavi in aumento del +12% nel terzo trimestre, dopo due periodi consecutivi di calo, pari a 28,10 mld contro i 26,37 mld stimati;

2) il fatturato del settore auto è aumentato del +6%, passando da 20 a 21,2 miliardi di dollari;

3) l'utile per azione rettificato è stato di 50 cents, in calo del -31% rispetto a un anno fa, peggio dei 54 cents stimati, con i costi operativi esplosi in rialzo del +50% a 3,4 mld di dollari nel trimestre da imputare ai progetti di intelligenza artificiale e ad "altri progetti di ricerca e sviluppo";

A detta degli esperti, la fine del trimestre ha coinciso con la scadenza dei crediti d'imposta federali per i veicoli elettrici, eliminati con la legge di bilancio del presidente Donald Trump. Ciò ha favorito l'aumento delle vendite nel trimestre, poiché i consumatori si sono affrettati ad approfittare dell'incentivo prima che venisse meno.

Nonostante il ritorno alla crescita complessiva dei ricavi, il terzo trimestre è stato caratterizzato da un continuo calo delle vendite in Europa, dovuto in parte alla reazione negativa dei consumatori nei confronti di Musk, alla sua retorica politica incendiaria e al suo attivismo, nonché alla concorrenza di produttori di veicoli elettrici come Volkswagen e BYD.

Le vendite sul titolo si sono intensificate poichè, durante la conference call, i dirigenti hanno offerto pochissime nuove indicazioni agli investitori, mentre Musk si è come al solito concentrato sulle sue grandi visioni futuristiche. Di notevole preoccupazione è il lento progresso del sistema di guida completamente autonoma. Tesla ha affermato che i clienti che pagano per FSD Supervised, il suo sistema parzialmente automatizzato, rappresentano solo il 12% dell'attuale flotta Tesla.

I progetti innovativi:

1) Musk prevede che la produzione del Cybercab inizi nel secondo trimestre;

2) Tesla ha affermato che sta costruendo "linee di produzione di prima generazione" per i robot umanoidi Optimus. Musk ha affermato che Tesla prevede di presentare il suo Optimus V3 nel primo trimestre;

3) Camion totalmente elettrico. Tesla ha presentato il suo Semi nel novembre 2017. Ha consegnato alcuni modelli ai primi clienti, ma segnala che le linee di produzione dei Semi sono ancora "in costruzione";

4) Tesla ha lanciato versioni più economiche del suo popolare SUV Model Y e della berlina Model 3 all'inizio di ottobre per rispondere al probabile rallentamento della domanda dovuto alla scadenza del credito d'imposta per i veicoli elettrici negli Stati Uniti.

Il titolo Tesla è arrivato all'appuntamento della trimestrale con un guadagno annuale del +9% destinato a ridimensionarsi nella seduta entrante. La sua performance si confronta con il +20% registrato dall'indice Bloomberg dei Magnifici Sette.

Analisi Tecnica Nasdaq 100

Operatività. Il trend di fondo del NASDAQ 100 conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Il raggiungimento della parte alta del canale crescente sotto evidenziato ha avviato una fisiologica fase di assestamento, propedeutica a una nuova fase impulsiva. La piena violazione (confermata su base settimanale) di area 24mila punti ha fatto scattare nuovi acquisti in tendenza con target verso 26mila punti.

2310nasdaq Websim

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF: 

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)

L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily 
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS) 

L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID. 

ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)

Da inizio 2025: +5,50% (incide la debolezza del dollaro)

L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID. 

Immagine1 Websim

ETF Franklin US Mega Cap 100 Ucits
Isin: IE0008M1R3N4 (US100)

Quotato da maggio 2025

Lo strumento fa riferimento all'indice Megacap 100, che presenta un mix distintivo di crescita e diversificazione settoriale, pur essendo meno dipendente dalla tecnologia rispetto al più noto Nasdaq 100. Offre un’esposizione azionaria sostenuta da fondamentali storicamente solidi, da una crescita costante degli utili e da una solida dinamica dell’indice. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Commissioni totali annue (TER) 0,09%. Leggi il documento KID.

COMUNICAZIONE DI MARKETING
AZIONI:

 Team Soluzioni di Investimento

I professionisti del team Investment Solutions di Websim