Sui dazi, Stati Uniti e Cina fanno minuetto: chiama tu, no prima tu...
La Cina nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio e definisce "Informazioni false" i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo

Dazi: Cina e Stati Uniti non si parlano
La Cina nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio e definisce "Informazioni false" i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo. "Per quanto a mia conoscenza, Cina e Stati Uniti non si sono consultati né hanno negoziato sulla questione dei dazi, né tantomeno hanno raggiunto un accordo", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, secondo i media statali. "Combatteremo, se necessario. Le nostre porte sono aperte, se gli Stati Uniti vogliono parlare. Dialogo e negoziazioni devono essere paritari, rispettosi e reciproci", ha aggiunto Guo.
In precedenza, il Presidente Usa Donald Trump aveva ribadito la sua intenzione di raggiungere un accordo con la Cina. Tuttavia, il segretario al Tesoro Scott Bessent aveva precisato che il dialogo con Pechino non è ancora iniziato ed aveva smentito le indiscrezioni secondo cui Trump starebbe valutando la possibilità di ridurre unilateralmente i dazi sui prodotti cinesi.
La Cina gioca su più tavoli
Pechino si prepara a revocare le sanzioni nei confronti dei membri del Parlamento Europeo, nel tentativo di rilanciare un accordo di investimento con l'Ue dopo aver perso gran parte del suo accesso al mercato statunitense a causa della guerra commerciale di Donald Trump. Lo riferisce il Financial Times online, riportando la conferma della decisione da parte di un portavoce della presidente del Pe Roberta Metsola. La decisione era stata riportata per prima dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
Pechino ha adottato misure nei confronti di diversi eurodeputati nel 2021, dopo che l'Ue ha imposto sanzioni ad alcune entità cinesi a causa di presunte violazioni dei diritti umani nei confronti della minoranza musulmana uigura nella regione nord-occidentale dello Xinjiang.
A cinque eurodeputati inseriti nella lista nera era stato vietato di recarsi in Cina: Reinhard Bütikofer, esponente dei Verdi tedeschi ed ex leader della delegazione parlamentare per la Cina, ha nel frattempo lasciato il Parlamento, ma restano eurodeputati Michael Gahler e Miriam Lexmann, politici di centro-destra provenienti da Germania e Slovacchia, il
socialista francese Raphaël Glucksmann e Ilhan Kyuchyuk, liberale bulgara.
Partono le misure attenua dazi in Cina
Intanto, la Cina si attrezza per indebolire l’impatto dei dazi. Il Ministero delle Finanze ha emesso una serie di tre obbligazioni sovrane speciali in tre parti, per un ammontare previsto di 286 miliardi di yuan (39 miliardi di dollari). La vendita di obbligazioni serve a finanziare il pacchetto fiscale approvato a marzo, ma a differenza del debito sovrano, le obbligazioni speciali sono emesse per scopi specifici e non sono considerate nel deficit fiscale, che per l'anno in corso è del 4%.
L'emissione di giovedì è consistita in 165 miliardi di yuan di obbligazioni speciali a 5 anni per finanziare l'iniezione di capitale bancario per le banche statali, alle prese con margini di profitto ridotti a causa del malessere economico.
Analisi Tecnica Indice MSCI World
La tendenza di fondo si conferma strutturalmente rialzista, sebbene sia in corso una fisiologica correzione dal massimo storico di inizio anno. La soglia discriminante verso 3.240 punti, corrispondente al picco record del 2022, ha avviato una corposa reazione, che ha annullato momentaneamente le velleità ribassiste. Rischio di inversione del trend in caso di discesa sotto area 3mila punti.
Operatività. Manteniamo il giudizio positivo di lungo periodo. Sfruttare le correzioni verso 3.300/3.240 punti per incrementare sulla debolezza. Obiettivo al rialzo posizionato sui top assoluti intorno a 3.900/4mila punti. Chiudere in stop loss solo con una chiusura su base settimanale sotto 2.900 punti.

L'indice MSCI World rappresenta, per un piccolo risparmiatore, la soluzione migliore per diversificare al massimo grado gli investimenti azionari. Oltre il 70% del valore delle borse mondiali è attualmente rappresentato da Wall Street e di conseguenza dall'area dollaro.

Il mercato mette a disposizione strumenti in grado di riflettere l'andamento delle borse globali.
ETF SPDR MSCI World UCITS
Isin: IE00BFY0GT14 (SWRD)
Da inizio 2025: -12,0%
L'obiettivo è replicare l'indice MSCI World, che a sua volta replica i titoli azionari di 23 Paesi sviluppati di tutto il mondo. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,12% annuo. L’ETF replica la performance dell’indice sottostante con replica a campionamento (acquistando solo i componenti più importanti dello stesso). I dividendi dell'ETF sono accumulati e reinvestiti. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il documento KID.
Per investire in modo innovativo con un approccio socialmente responsabile è disponibile il seguente:
ETF Spdr MSCI ACWI Climate Paris Aligned Ucits
Isin: IE00BYTH5370 (AWPA.MI)
Da inizio 2025: -12,70%
L'obiettivo dell'ETF è replicare l'indice MSCI ACWI Climate Paris Aligned. A sua volta l'indice replica titoli azionari di 23 Mercati Sviluppati e di 24 Mercati Emergenti. L'indice ha come obiettivo sovrappesare aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. L'indice di riferimento è il MSCI ACWI. Commissioni totali annue 0,20%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il documento KID.
ETF Spdr Msci Acwi Ucits
Isin: IE00B44Z5B48 (ACWE.MI)
Da inizio 2025: -11,60%
L'obiettivo è seguire l'andamento dei mercati azionari dei mercati sviluppati ed emergenti replicando la performance dell'Indice MSCI ACWI, cercando al contempo di minimizzare il più possibile il tracking error tra la performance dell'ETF e quella dell'indice. Valuta di denominazione USD. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

ETF Spdr Msci Acwi Euro Hedged Ucits
Isin: IE00BF1B7389 (EACW.MI)
Da inizio 2025: -6,50%
L'obiettivo dell'ETF è analogo a quello dello strumento precedente con la differenza che il risultato è coperto dal rischio cambio ovvero prende posizione sull'indice senza subire le oscillazioni positive/negative del cross euro/dollaro. Valuta di denominazione è l'EURO. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.