Nvidia risale la china a Wall Street, le news sul pilastro dell'AI
La società ha deciso di investire 5 miliardi di dollari in Intel, comprando azioni ad un prezzo unitario di 23,28 dollari e raggiungendo circa il 4% del capitale della concorrente

L'indice Nasdaq 100 conferma ampiamente la violazione della soglia discriminante dei 24mila punti, portandosi su nuovi livelli record.
Dopo qualche tentennamento, gli investitori hanno mostrato di apprezzare la decisione della Federal Reserve di tagliare di un quarto di punto percentuale il costo del denaro, senza chiudere la porta ad ulteriori interventi.
Nvidia è ancora al centro dell’attenzione dei mercati. Le novità principali sul colosso dei chip per AI sono due: la partnership con Intel e il divieto imposto dalla Cina all’importazione di prodotti della società.
Nvidia: un nuovo investimento in Intel
La società ha deciso di investire 5 miliardi di dollari in Intel, comprando azioni ad un prezzo unitario di 23,28 dollari e raggiungendo circa il 4% del capitale della concorrente. Il mercato sta premiando questa mossa. Nvidia guadagna il +3% a Wall Street, Intel il +24%.
Intel, che sta attraversando un periodo di forte difficoltà, produrrà per Nvidia i CPU, semiconduttori che confluiranno nei prodotti legati ai PC ed ai data center.
Le due aziende non hanno fornito una tempistica per l’uscita dei nuovi prodotti. “Insieme, espanderemo i nostri ecosistemi e getteremo le basi per la prossima era dell’informatica”, ha dichiarato il CEO di Nvidia, Jensen Huang.
Continua la guerra fra Usa e Cina
Secondo un’indiscrezione del Financial Times, la Cyberspace Administration of China, l’ente governativo di Pechino che gestisce Internet, avrebbe vietato alle imprese cinesi, come Alibaba e ByteDance (proprietaria di TikTok), di comprare i chip per l’intelligenza artificiale dal colosso Usa.
Il divieto giunge in una fase di tensione fra le due Superpotenze, che stanno ancora tentando di migliorare l’accordo sui dazi.
Anche TikTok è al centro della querelle. Venerdì i due Paesi dovrebbero concludere un accordo, per evitare l’oscuramento del social network più amato dai giovani negli Stati Uniti.
Jensen Huang ha espresso rammarico per la notizia: “Probabilmente abbiamo contribuito al mercato cinese più di quanto abbiano fatto gli altri Paesi. E sono deluso da quello che vedo".
L’obiettivo del Governo di Pechino è quello di ottenere l’indipendenza dagli Stati Uniti nell’ambito delle tecnologie più avanzate, dalle quali dipende il futuro economico e politico dell’intera umanità.
Joe Biden, l’ex presidente degli Usa, aveva vietato la vendita dei chip di Nvidia in Cina, per impedire al Paese di raggiungere o superare gli standard degli Stati Uniti.
In seguito, Donald Trump ha deciso di allargare un po’ le maglie, permettendo a Nividia di esportare alcuni chip ideati apposta per il mercato cinese, come il RTX Pro 6000D, oggetto dell’attuale divieto. In cambio, la società ha accettato di versare al Governo Usa il 15% del fatturato ottenuto in Cina.
Adesso la Cina ha deciso di fare a meno dei prodotti Usa. Questo fa pensare che il Dragone abbia compiuto passi avanti, anche se probabilmente non ha raggiunto il livello tecnologico degli Stati Uniti. Bloomberg riporta che Huawei Technologies, il progettista di chip più importante della Cina, ha presentato nuove tecnologie riguardanti le memorie e gli acceleratori per l’AI.
Huawei è il principale candidato a diventare la vera alternativa ad Nvidia: “Questo è un traguardo significativo nella lunga marcia della Cina nell’industria dei chip per l’IA. Il risultato riflette progressi nel design dei sistemi, nelle tecnologie di interconnessione e nelle capacità di produzione locali”, ha commentato Charlie Dai, vicepresidente di Forrester Research.
Analisi Tecnica Nasdaq 100
Operatività. Il trend di fondo del NASDAQ 100 conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Il raggiungimento della parte alta del canale crescente sotto evidenziato ha avviato una fisiologica fase di assestamento, propedeutica a una nuova fase impulsiva. La piena violazione (confermata su base settimanale) di area 24mila punti ha fatto scattare nuovi acquisti in tendenza con target verso 26mila punti.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: +1,0% (incide la debolezza del dollaro)
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.
