La Francia ritrova il lusso e la quiete politica, la borsa sale
Protagonista della seduta LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton), in rialzo del 13%. Si mettono in luce anche le società della telefonia, per effetto dell’offerta per le attività di SFR

A Parigi c’è un governo e uno dei nomi di spicco del lusso francese dà segni di uscita dalla stagnazione dei ricavi, il mix porta all'insù l’indice CAC40 della borsa francese, +2,4%, il miglior guadagno giornaliero da inizio aprile.
Parigi torna la capitale del lusso.
Protagonista della seduta LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton), in rialzo del 13%. La società che si definisce “leader mondiale di prodotti di alta qualità” ha comunicato ieri sera di aver chiuso il terzo trimestre con una crescita organica dell'1%, il consensus era -1%.
In un “contesto geopolitico ed economico perturbato”, si è registrato “un miglioramento in tutti i gruppi di business e in tutte le regioni, ad eccezione dell'Europa, dove i ricavi da spesa turistica sono diminuiti, influenzati dalle fluttuazioni valutarie, che hanno pesato maggiormente sul trimestre rispetto all'inizio dell'anno”.
Con il balzo di oggi, il titolo torna sui livelli di marzo, la perdita da inizio anno si riduce a -4%.
Per il lusso il peggio è alle spalle, la società non si sbilancia sui numeri e mostra solo un cauto ottimismo qualitativo: “In un contesto economico e geopolitico incerto, il Gruppo rimane fiducioso e manterrà una strategia incentrata sul miglioramento continuo dell'attrattiva dei propri marchi, facendo leva sull'autenticità e la qualità dei propri prodotti, sull'eccellenza nella vendita al dettaglio e su un'organizzazione agile”.
Si muovono per simpatia un po’ tutte le società del lusso europee, solo per restare al CAC40 ci sono i rialzi di Hermes (+7%) e di Kering (+7%).
Telefoni francesi
Non c’è solo il lusso a dare spinta ai titoli d'oltralpe. Si mettono in luce anche le società della telefonia, per effetto dell’offerta per le attività di SFR, il secondo operatore della Francia per ricavi. A presentarla è una cordata formata da Orange, Bouygues Telecom e Free-Iliad ovvero, il primo, il terzo e il quarto su questo ordine di grandezza. Bouygues guadagna il 9% e Orange il 7%, sulle aspettative di un miglioramento delle condizioni di mercato, oggi caratterizzato da una concorrenza esasperata.
Il gruppo delle telecomunicazioni francese Altice, soggetto che controlla SFR, ha "immediatamente respinto" l'offerta da 17 miliardi di euro, secondo gli analisti però, potrebbe essere solo una tattica negoziale per alzare il prezzo.
Decisiva sarà la posizione dell’antitrust UE sull’operazione, il regolatore potrebbe optare per rimedi comportamentali (investimenti e accesso alle infrastrutture) invece che strutturali (cessioni di asset o frequenze), come nel caso della joint venture Vodafone–H3G nel Regno Unito.
Nasce il governo Lecornu 2
C’è infine la politica, forse fuori dalla fase più pesante della crisi dopo il passo indietro del premier designato, Sebastien Lecornu, sulla riforma delle pensioni. Il contestatissimo provvedimento varato nel 2023 è stato sospeso, come da richiesta dei socialisti. Si volta pagina, rispetto al verticismo degli anni scorsi, ma in questo modo la strada per il governo Lecornu 2 è spianata.
Domani, all’Assemblea Nazionale si voterà sulle mozioni che vogliono affossare il governo appena nato, ma se i 69 deputati socialisti manterranno la compattezza mostrata ieri in aula, il governo potrà iniziare da subito a lavorare sul tema più scottante, quello dei conti pubblici. Il percorso è pieno di trappole ma questa volta il governo prova ad affrontarle con il dialogo e con il confronto: Lecornu ha promesso ai deputati di non ricorrere, a differenza di tutti i suoi predecessori, all’articolo 49.3 della Costituzione, quello che consente di far passare una legge senza discussione articolo per articolo, ma soltanto mettendo la fiducia.
Analisi tecnica indice Stoxx Europe 600
Quadro grafico. Il trend dell'indice Stoxx Europe 600 si conferma saldamente rialzista a partire dai minimi pandemici del 2020. Sostegno discriminante collocato in area 507 punti e poco più sotto, in area 470 punti, dove transita la parte mediana del canale indicato. Una chiusura su base mensile sopra il record di marzo (565 punti) fornirebbe un ulteriore segnale di spinta con un obiettivo finale intorno a 600 punti.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Scattati nuovi acquisti sulla forza alla prima chiusura sopra 560 punti per target finale verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.

Investire in ottica speculativa
I due seguenti ETP consentono di investire LONG/SHORT in ottica speculativa soltanto sulle principali blue chip della zona euro:
WisdomTree EuroStoxx50® 3x Daily Leveraged
Isin: IE00B7SD4R47 (3EUL)
L'ETP mira a replicare la performance dell'EuroStoxx® 50 Daily Leverage 3 EUR Net Return Index, che a sua volta mira a replicare la performance giornaliera dell'indice EURO STOXX® 50 EUR moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni con leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
WisdomTree EuroStoxx50® 3x Daily Short
Isin: IE00B8JF9153 (3EUS)
L'ETP mira a replicare la performance inversa dell'EuroStoxx® 50 Daily Leverage 3 EUR Net Return Index, che a sua volta mira a replicare la performance giornaliera inversa dell'indice EURO STOXX® 50 EUR moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni con leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
Come replicare l'indice Stoxx Europe 600
ETF Amundi Stoxx Europe 600 Ucits - Acc
Isin: LU0908500753 (MEUD)
Da inizio 2025: +15,0%
L'Etf replica l'indice Stoxx® Europe 600, che a sua volta raggruppa le 600 più grandi società europee. La replica è totalmente fisica ovvero si acquistano tutti i componenti dello stesso. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,07% annuo. Leggi il documento KID.

Sfruttare la transizione climatica
ETF Axa IM MSCI Europe Equity PAB Ucits
Isin IE000YASIPS3 (AIME)
Da inizio 2025 +13,0%
Punta a replicare passivamente, con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso) l’MSCI Europe Climate Paris Aligned Index, che ha come obiettivo sovrappesare le aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. Non distribuisce dividendi: sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,14% annuo. Leggi il documento KID.
