L'Europa risorge con i settori più colpiti dai dazi
La stragrande maggioranza dei dazi globali decisi da Trump è stata considerata illegale e bloccata dal Tribunale Commerciale degli Stati Uniti, un duro colpo al pilastro della sua agenda economica

Le Borse europee si muovono al rialzo con il sostegno dei settori più colpiti dai provvedimenti tariffari dell'amministrazione Usa. Tech +1,8%, Lusso +1,3%, Industriali +1,1%, Energy +1%.
La stragrande maggioranza dei dazi globali del presidente Donald Trump è stata considerata illegale e bloccata dal tribunale commerciale degli Stati Uniti, infliggendo un colpo importante a un pilastro della sua agenda economica.
Trump troverà la scappatoia?
Trump probabilmente troverà un modo per aggirare il divieto giudiziario sui dazi reciproci, secondo Goldman Sachs.
Il broker sostiene che l'amministrazione Trump probabilmente presenterà ricorso contro la decisione, ma cercherà anche di utilizzare il potere esecutivo ai sensi della Sezione 301 del Trade Act del 1974 per reintrodurre i dazi. Questa era la base dei dazi imposti da Trump sulla Cina durante il suo primo mandato.
"Poiché l'amministrazione può imporre una tariffa generalizzata e tariffe specifiche per paese in base ad altre autorità legali (ad esempio, Sez. 122 e Sez. 301), questa sentenza rappresenta una battuta d'arresto per i piani tariffari dell'amministrazione e aumenta l'incertezza, ma potrebbe non cambiare l'esito finale per la maggior parte dei principali partner commerciali statunitensi", ha affermato Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs, in una nota ai clienti.
"Poiché sembra improbabile che l'amministrazione possa vincere un ricorso nei 10 giorni a sua disposizione in base all'ordinanza della CIT per la rimozione delle tariffe, ci aspettiamo che la Casa Bianca annunci una tariffa generalizzata simile, utilizzando la Sez. 122", ha aggiunto Hatzius.
La Sezione 122 della stessa legge consente alla Casa Bianca di imporre dazi sulle importazioni fino al 15% per un massimo di 150 giorni alle nazioni che presentano eccedenze commerciali "ampi e gravi" con gli Stati Uniti.
L'economista di Goldman Sachs ha anche suggerito che, sebbene sia probabile che la Casa Bianca trovi il modo di reintrodurre i dazi, è improbabile che possa farlo per tutte le nazioni prese di mira dal cosiddetto annuncio del "Giorno della Liberazione".
"Ciò darebbe quindi all'amministrazione il tempo di avviare una serie di procedimenti ai sensi della Sezione 301 contro i principali partner commerciali, aprendo potenzialmente la strada all'imposizione di dazi superiori al 10% in alcuni casi.
Tuttavia, sembra improbabile che l'amministrazione possa completare le indagini ai sensi della Sezione 301 su ogni partner commerciale statunitense entro i prossimi mesi", ha aggiunto Hatzius.
Analisi tecnica indice Eurostoxx 600
Il trend dell'indice EuroStoxx 600 si conferma saldamente rialzista a partire dai minimi pandemici del 2020. Sostegno discriminante collocato in area 507 punti e poco più sotto, in area 480 punti, dove transita la parte bassa del canale indicato. Una chiusura mensile sopra il record di 565 punti fornirebbe un ulteriore segnale di spinta con un obiettivo finale intorno a 600 punti.
Operatività
Confermiamo la view positiva. Scattato l'incremento di posizione alla prima chiusura sopra 530 punti. Pronti a incrementare alla prima chiusura sopra 570 punti per target finale verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.

Investire in ottica speculativa
I due seguenti ETP consentono di investire LONG/SHORT in ottica speculativa soltanto sulle principali blue chip della zona euro:
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L'Etf replica l'indice Stoxx® Europe 600, che a sua volta raggruppa le 600 più grandi società europee. La replica è totalmente fisica ovvero si acquistano tutti i componenti dello stesso. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,07% annuo. Leggi il documento KID.

Privilegiare le azioni ad alto dividendo
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Obiettivo dello strumento è riflettere la performance delle 40 azioni dell'Eurozona con il più alto rendimento dell'indice S&P Europe BMI che hanno seguito una politica di gestione dei dividendi stabile o in crescita per 10 anni consecutivi. Dividendo semestrale. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,30% annuo. Leggi il documento KID.

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Punta a replicare passivamente, con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso) l’MSCI Europe Climate Paris Aligned Index, che ha come obiettivo sovrappesare le aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. Non distribuisce dividendi: sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,14% annuo. Leggi il documento KID.
