TEMI CALDI

Il caos politico a Parigi spaventa le borse dell'Europa

Indice CAC40 -1,7%. Il primo ministro francese Sebastien Lecornu si è dimesso stamattina, cosa succederà adesso? Due le strade percorribili ...

L'indice Eurostoxx 50, che raccoglie le prime 50 blue chip della zona euro, è in calo dello 0,7%, mentre in Europa si sentono gli effetti del riaccendersi della crisi politica in Francia.

L'indice Cac40 di Parigi è arrivato a perdere fino al -2%. 

Nel listino francese sono le banche a scendere di più. Société Générale -7%, BNP Paribas -6% e Credit Agricole -5%.

Politica nel caos in Francia

Il primo ministro francese Sebastien Lecornu si è dimesso stamattina, il giorno successivo alla nomina del suo nuovo gabinetto da parte del presidente Emmanuel Macron. Già ieri, alcune forze politiche decisive avevano criticato la mancanza di discontinuità nella scelta dei ministeri chiave.

Il ministro dell'Interno riconfermato, Bruno Retailleau, leader dei Repubblicani di centro-destra, ha criticato aspramente la scelta dei ministri, definendola incapace di “rompere” con il passato.

Il leader del Partito Socialista francese Olivier Faure, il cui partito detiene un potenziale voto decisivo in parlamento, ha affermato che il partito del presidente Macron sta implodendo e che il nuovo governo non ha più alcuna legittimità. "Stiamo assistendo a una crisi politica senza precedenti", ha dichiarato stamattina.

Lecornu è stato disarcionato dallo stesso passaggio che ha portato alla caduta dei suoi due predecessori: l'approvazione di un bilancio con drastici tagli alla spesa e manovre impopolari.

Il suo predecessore immediato, Francois Bayrou, è stato costretto a dimettersi il mese scorso dopo essere stato messo a terra da un voto di fiducia sul suo piano di forte riduzione del deficit per il prossimo anno. Nel dicembre dello scorso anno anche il suo predecessore, Michel Barnier, era stato destituito a causa dei tagli di bilancio proposti.

Che succede ora?

Dal punto di vista costituzionale, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha due strade davanti, può sciogliere il Parlamento o nominare un altro premier. Chiunque esso sia, avrà comunque il problema di trovare il consenso all'Assemblea Nazionale. 

Tremano anche i bond e l'euro

Il governativo francese a dieci anni si indebolisce al 3,58% di tasso di rendimento, da 3,51% della chiusura. Si allarga il differenziale con il BTP, a -4 punti base, sia con il Bund, a 86 punti base. Lo spread con la Germania è tornato sui livelli di dicembre del 2024, in prossimità dei livelli raggiunti dopo le dimissioni di Barnier.
L'euro scende sui minimi degli ultimi cinque giorni a 1,166 su dollaro. Lo strategist di Bloomberg, Vassilis Karamanis scrive che il movimento di stamattina è per il momento una reazione emotiva, in quanto nelle ultime settimane, il mercato ha dato poco peso alla politica francese.

Analisi tecnica indice Stoxx Europe 600

Quadro grafico. Il trend dell'indice Stoxx Europe 600 si conferma saldamente rialzista a partire dai minimi pandemici del 2020. Sostegno discriminante collocato in area 507 punti e poco più sotto, in area 470 punti, dove transita la parte mediana del canale indicato. Una chiusura su base mensile sopra il record di marzo (565 punti) fornirebbe un ulteriore segnale di spinta con un obiettivo finale intorno a 600 punti.

Operatività. Confermiamo la view positiva. Scattati nuovi acquisti sulla forza alla prima chiusura sopra 560 punti per target finale verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.

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Marino Masotti

Caporedattore