I conti di Nvidia arrivano con il rimbalzo dei tech a piena forza
Nel trimestre fiscale passato i ricavi dovrebbero essere 43,3 mld dollari. Utile per azione atteso a 73 cents. Previsione trimestre in corso: 45,9 mld di fatturato e 1 dollaro per azione di utile

I tech stanno ripartendo
Nell’ultimo mese il Nasdaq è tornato a fare il vuoto intorno a sé, avendo staccato, con un rialzo del +10,5% quasi tutte le principali borse dell’Europa: il Ftse Mib di Milano guadagna il 7,8% e il Cac40 di Parigi il 3,6%. Solo il Dax di Francoforte prova a tenere il passo, con un rialzo del 9%.
Se Wall Street proseguirà su questa via dipenderà non solo da quel che deciderà la Casa Bianca sui dazi, saranno anche le comunicazioni del trimestre di Nvidia a indirizzare il sentiment verso il rialzo o il ribasso. Il comunicato esce alla fine della giornata, nel mondo della finanza, sarà probabilmente il documento più letto e analizzato.
Nvidia dà i numeri
I parametri di riferimento sono i seguenti. Nel trimestre fiscale passato, febbraio-aprile, i ricavi dovrebbero essere 43,3 miliardi, +66% anno su anno. Utile per azione atteso a 73 centesimi di dollaro.
Per il trimestre in corso, il secondo dell'anno fiscale, la società dovrebbe prevedere 45,9 miliardi di dollari di fatturato e 1 dollaro per azione di utile.
Com'è andato il titolo?
Non troppo bene, ma meglio di qualche settimana fa. Nvidia approda all'evento con una performance piatta da inizio anno: due anni precedenti sono stati mirabolanti, essendosi chiusi con un guadagno del +171% (2024) e del 239% (2023). Dopo essere stata inizialmente una delle azioni più colpite dai provvedimenti dell'amministrazione Trump, Nvidia è tornata vicina ai livelli di inizio anno, con una valutazione di 3,3 trilioni di dollari, seconda solo a quella di Microsoft (3,4 trilioni) e davanti a quella di Apple (2,97 trilioni).
Trump mette divieti
Nell’ultimo mese gli analisti hanno ridotto le loro previsioni sull’utile in arrivo, soprattutto dopo il divieto di vendita alla Cina, FactSet mostra che oggi siamo a due miliardi di dollari in meno rispetto a marzo, prima dell’inasprimento dei requisiti di licenza per i chip H20.
Secondo Barron’s, il consensus non è sceso abbastanza, in quanto Nvidia ha dichiarato che le restrizioni porteranno a un onere di 5,5 miliardi di dollari legato all'inventario e agli impegni di acquisto.
Morgan Stanley ha scritto che la cifra è notevole, si tratta della più grande svalutazione di magazzino nella storia dell'industria dei semiconduttori. Alto è stato il lamento del CEO Jensen Huang, il quale ha parlato di una mossa "profondamente dolorosa", anche perché costerà all'azienda 15 miliardi di dollari in entrate. Insomma, c’è la possibilità che le previsioni sul trimestre in corso siano sotto il consensus.
Ma la domanda è torrida
Attenzione però a enfatizzare eventuali indicazioni numeriche deludenti, potrebbero queste essere poca cosa, a fronte di una previsione ottimistica sull’andamento del business da parte di Huang. Il contesto di mercato sembrerebbe florido, almeno per quel che riguarda la domanda. I grandi clienti, come Meta o Microsoft, hanno ribadito di voler andare avanti con i colossali piano di investimento nell’intelligenza artificiale, quindi, altri ordini per i chip ad alta prestazione sono arrivati o arriveranno.
Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette
L'indice dei Magnifici Sette ha reagito con vigore, dopo aver raggiunto in area 16.500/16mila punti una soglia discriminante di estremo interesse per attivare acquisti sulla debolezza in ottica di trading e di lungo periodo. Operatività. La violazione di area 19.600 ha fatto scattare gli incrementi di posizione sulla forza. Target finale in direzione dei top assoluti a 23.715 punti. Sfruttare correzioni nell'ordine del -10% per comprare sulla debolezza.

Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.780 punti. Inversione del trend rialzista sotto 15.500/15mila punti. Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza. Scattati anche gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 18.000 punti. Traguardo finale a 22mila punti.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -7,6%
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.

ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 (SXLK)
Da inizio 2025: -9,90%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.
