Esodo da Wall Street? Per Morgan Stanley è il momento del controesodo
Gli strategist della banca d'affari vedono l’SP500 a 6.500 punti su un orizzonte di dodici mesi, circa il 13% in più dei prezzi di oggi. L'azionario sarà aiutato dalla debolezza del dollaro

Il mondo che gira le spalle a Wall Street e agli Stati Uniti ha da qualche giorno il suo acronimo ABUSA: anything but USA. Quando un tema d’investimento viene battezzato con un suo nome proprio diventa qualcosa di chiaro, distinto e riconoscibile, insomma, assume una sua identità, quindi comincia a godere di rispettabilità.
Se si dice BRIC, o PIGS, o FANG, non serve aggiungere altro. Potrebbe succedere così anche al trend precedentemente noto come Sell America.
Controesodo: si torna a Wall Street
Morgan Stanley non sembra essere tra quelli che puntano sul successo di ABUSA e consiglia di andare nella direzione opposto, buy America.
Si arriva a comprare partendo da premesse economiche non incoraggianti: “Nel nostro scenario di base, la crescita globale sarà al di sotto della media nei prossimi 12 mesi, con gli Stati Uniti che si attesteranno intorno all'1% di crescita nel quarto trimestre” - si legge nel report Global Strategy Mid-Year Outlook pubblicato a metà della scorsa settimana - Ma l'economia non è il mercato: prevediamo che gli asset in USD supereranno ampiamente il resto del mondo, con la notevole eccezione del dollaro stesso”.
Non sarà una marcia trionfale, in quanto “nei prossimi due trimestri i mercati dovrebbero rimanere instabili, mentre gli investitori dovranno fare i conti con la funzione di reazione della Fed all'inflazione indotta dai dazi. Tuttavia, con il rallentamento della crescita, il calo dell'inflazione, l'allentamento delle politiche, ma nessuna recessione, per quanto l'incertezza sulle politiche pubbliche statunitensi creerà periodi di volatilità, riteniamo che gli asset rischiosi e privi di rischio – la maggior parte dei quali non appare particolarmente ricca in termini valutativi – avranno una performance sufficientemente buona il prossimo anno”.
Morgan Stanley vede l’SP500 a 6500 punti su un orizzonte di dodici mesi, circa il 13% in più dei prezzi di oggi. La previsione è giustificata con questi argomenti: “Abbiamo già sperimentato recessioni continue degli utili in tutto il mercato azionario negli ultimi 3 anni circa. Questo rende i confronti meno onerosi e prepara il terreno per una ripresa più sincronizzata degli utili per azione (EPS) nel corso del nostro orizzonte temporale di previsione. Prevediamo un EPS di 259 dollari nel 2025 (crescita del 7%), 283 dollari nel 2026 (crescita del 9%) , 321 dollari nel 2027 (crescita del 13%).
L'andamento degli utili dovrebbe essere favorito dalla debolezza del dollaro. Riteniamo che la valutazione rimanga elevata a 21,5x, poiché il nostro lavoro dimostra che è raro assistere a una compressione dei multipli in periodi di crescita degli utili per azione superiore alla media e di un tasso dei fondi federali in calo, che rappresenta la nostra previsione di base entro la metà del prossimo anno”.
Analisi Tecnica S&P500
Il quadro grafico di lungo periodo si conferma saldamente rialzista. Un primo supporto di rilievo è individuabile in area 5.250, mentre la soglia di allerta è lontana, intorno a 4.600 punti, parte bassa del canale rialzista sotto evidenziato.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Pronti a sfruttare le correzioni verso 5.250/5mila per acquistare sulla debolezza. Obiettivo finale posizionato intorno a 6.500 punti. Stop loss alla prima chiusura sotto 4.600 punti.

Diverse le opportunità presenti su Borsa Italiana per replicare l'andamento dell'indice S&P500 in ottica speculativa e di lungo termine.
ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily (EUR)
Isin: IE00B7Y34M31 (3USL)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Leverage Daily punta a replicare la performance giornaliera netta dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily (EUR)
Isin: IE00B8K7KM88 (3USS)
L'ETP WisdomTree S&P500 3x Short Daily punta a replicare la performance giornaliera netta inversa (SHORT) dell'indice S&P500 moltiplicata per 3 e aggiustata per i costi inerenti per mantenere la posizione a leva. Leggi il documento KID.
Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo tenendo aperto il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P 500 Ucits
Isin: IE00B6YX5C33 (SPY5)
Da inizio 2025: -9,0%
L'ETF punta a replicare l'andamento dell'indice S&P500 e costituisce una opportunità per investire sui titoli statunitensi a larga capitalizzazione con un'alta diversificazione. Commissioni totali annue 0,03%. Valuta di denominazione USD. Quotazione in EURO. Distribuisce un dividendo trimestrale. Leggi il documento KID.

Il seguente ETF consente di andare al rialzo in ottica di lungo periodo senza leva coprendo il rischio cambio euro-dollaro.
Spdr S&P500 Eur Hedged Ucits Etf (Acc)
Isin: IE00BYYW2V44 (SPXE)
Da inizio 2025: -0,70%
L’obiettivo consiste nel replicare il rendimento delle società ad alta capitalizzazione dell'indice S&P500 con la copertura del rischio cambio Euro-Dollaro. Commissioni totali annue 0,05%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro: le azioni della Categoria EUR Hedged sono emesse in Euro. Leggi il documento KID.
Per investire sulle azioni dell'S&P500 meno volatili.
Spdr S&P500 Low Volatility Ucits
Isin IE00B802KR88 (LOWV)
Da inizio 2025: -4,10%
L'ETF punta a ridurre il profilo di rischio replicando il rendimento dell'indice S&P500 Low Volatility ovvero delle grandi società statunitensi che hanno evidenziato storicamente una bassa volatilità. A sua volta, l'indice S&P500 Low Volatility misura il rendimento delle 100 azioni meno volatili che compongono l'Indice S&P500. La volatilità si misura in base alla deviazione standard dei rendimenti dei prezzi giornalieri di un titolo nei precedenti 252 giorni di negoziazione. Valuta di denominazione USD. Non distribuisce un dividendo. Commissioni totali annue 0,35%. McDonald's e Coca Cola sono le due azioni più pesanti. Leggi il Documento KID.