E' meglio "non andare contro Trump" scrivono gli esperti di Barclays
Nell'ultimo mese gli indici principali di Wall Street hanno annullato la pesante perdita accumulata tra fine marzo e inizio aprile causata dall'esplosione della guerra commerciale

Wall Street si appresta ad aprire in lieve rialzo sull'aspettativa di sviluppi positivi nei colloqui tra Cina e Usa in agenda nel fine settimana.
Nell'ultimo mese gli indici principali hanno praticamente annullato la pesante perdita accumulata tra fine marzo e inizio aprile causata dall'esplosione della guerra commerciale.
Gli analisti di Barclays hanno affermato in una nota che il mantra "don’t fight Trump" potrebbe rimanere valido se i negoziati commerciali continueranno a mostrare segni di progresso.
Nonostante i mercati stiano già scontando gran parte della prevista de-escalation, la possibilità di ulteriori accordi e riduzione dei dazi continua a sostenere il sentiment degli investitori.
"I mercati continuano a essere alimentati a goccia a goccia dalle news positive sui dazi", ha scritto Barclays nel suo commento.
La nota ha indicato l'imminente round di colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina e il recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito come prova del fatto che "abbiamo superato il punto di massimo dolore/incertezza tariffaria".
Sebbene l'accordo con il Regno Unito preveda un dazio del 10% e pochi dettagli, ciò ha contribuito a rafforzare la convinzione che le tensioni commerciali potrebbero allentarsi.
"Una maggiore de-escalation e progressi negli accordi entro il periodo di sospensione di 90 giorni stanno aiutando i mercati a guadagnare tempo prima della fase finale della recessione", ha affermato Barclays.
Tutto il buono è già scontato nei prezzi?
Tuttavia, l'ottimismo presenta delle riserve, secondo la banca britannica. "La sola retorica non spingerà le azioni al rialzo per sempre", ha ammonito.
Barclays osserva che i mercati azionari sono già rimbalzati ai "livelli pre-liberazione", suggerendo che gran parte delle buone notizie attese siano già state scontate.
Nel frattempo, "una certa stanchezza legata ai dazi è chiaramente visibile" e l'incertezza sull'esito finale dei negoziati commerciali "probabilmente un ulteriore significativo rialzo delle valutazioni", ha scritto la banca.
Barclays ha anche avvertito che, sebbene le recenti notizie possano supportare una prospettiva rialzista, "l'asticella per una sorpresa positiva sui dazi si è probabilmente spostata verso l'alto".
Tuttavia, con gli investitori poco posizionati e la stagione degli utili in gran parte conclusa, "l'ondata di speranza, pur apparendo estesa, potrebbe non essere finita".
In definitiva, gli analisti suggeriscono che "un numero maggiore di investitori potrebbe schierarsi dalla parte di chi insegue il rally piuttosto che dalla parte di chi lo attenua", purché rimanga una via verso la conclusione di accordi. “Il mantra ‘non combattere Trump’ è all’opera”, ha concluso Barclays.
Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette
L'indice dei Magnifici Sette (19.427 punti) ha raggiunto in area 16.500/16mila punti una soglia discriminante di estremo interesse per attivare acquisti sulla debolezza in ottica di trading e di lungo periodo. Operatività. Sfruttare correzioni nell'ordine del -10% per comprare sulla debolezza. Pronti a incrementare sulla forza al superamento di area 19.600 punti. Target in direzione dei top assoluti a 23.715 punti.

Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione rialzista, sebbene sia in corso una fase di aggiustamento estremamente volatile. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.780 punti. Inversione del trend rialzista sotto 15.500/15mila punti. Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 18.000 punti. Primo target raggiunto verso 20mila punti. Traguardo finale a 24mila punti.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -12,50%
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.

ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 (SXLK)
Da inizio 2025: -15,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.
