I robotaxi di Tesla sono in giro, per ora solo ad Austin
In ballo c'è la leadership nell'intelligenza artificiale "Consideriamo questo capitolo come uno dei più importanti per Musk e per la storia di Tesla", ha scritto l'analista di Wedbush, Dan Ives.

Da ieri, nelle vie di Austin hanno iniziato a circolare 20 taxi Tesla Model Y a guida autonoma, il servizio sarà disponibile solo in alcune zone della citrà ed a orari definiti. I passeggeri ammessi sono al massimo due, entrambi devono essere maggiorenni.
Come funzionano i robotaxi
Anche se il nome lascia pensare che ci sia un umanoide alla guida, si tratta invece di un veicolo autonomo senza conducente. Diverse compagnie offrono il servizio in alcune città degli Stati Uniti, tra queste Waymo di Alphabet e Uber.
Nel caso di Tesla, il robotaxi è un normale veicolo Model Y, dotato, come di base per la categoria, del Full Self-Driving, o FSD. Ci sono otto telecamere a sorvegliare e indirizzare l'automobile.
Se il servizio, ora in fase sperimentale, darà buoni risultati, Tesla introdurrà due robotaxi appositamente progettati: una piccola berlina color oro chiamata Cybercab e un veicolo più grande a più posti chiamato Robovan. Questi veicoli non avranno né volante né pedali e potrebbero essere immessi sul mercato già nel 2026.
Quanto costa il robotaxi
Nel post su X di ieri, Elon Musk ha scritto che al passeggero sarà chiesta un’aggiunta di 4,20 dollari al prezzo della corsa.
I costi sono un elemento fondamentale per il successo dell’iniziativa. Gabriel Debach, market analyst di eToro, parla in una nota di oggi del paradosso Waymo: “costo medio 20,43 dollari, con un differenziale che raggiunge il +41% su Lyft e il +31% su Uber. Negli orari di punta, il delta può arrivare a 11 dollari. A fronte di questi prezzi, l’adozione esiste, ma è selettiva: appena il 16% degli utenti è disposto a pagare più di cinque dollari in più. In questo contesto, Tesla dovrà dimostrare che l’esperienza maturata con l’FSD e con la sua infrastruttura proprietaria, fatta di OTA software, data center interni e AI on-board, può giustificare un posizionamento premium senza cadere nello stesso schema di Waymo, dove il prezzo diventa più un deterrente che un driver di crescita”.
Tesla si gioca il ruolo di leader nell'AI
Se oggi Tesla tratta a 170 volte gli utili dell’anno prossimo, circa diciassette volte il multiplo di Toyota, non è per le automobili ma per tutto il resto, a partire dall’intelligenza artificiale.
"Consideriamo questo capitolo come uno dei più importanti per il CEO Elon Musk e per la storia di Tesla", ha scritto venerdì l'analista di Wedbush, Dan Ives. "Il futuro dell'intelligenza artificiale vale 1.000 miliardi di dollari solo in termini di valutazione nei prossimi anni".
Ives è ottimista su Tesla, valutando le azioni come “Buy” con un obiettivo di prezzo di 500 dollari, il più alto di Wall Street. L'analista di Guggenheim Ronald Jewsikow, invece, valuta le azioni Tesla con “Sell”, un obiettivo di prezzo di 175 dollari. Barron’s, aggiunge che anche gli analisti orso come Jewsikow sono attentissimi all’argomento. "Sebbene vediamo dei rischi, l'opportunità per i taxi robotizzati è un enorme mercato potenziale da svariati trilioni di dollari".
Molte cose potrebbero andare storte: ritardi normativi, il ritmo dei miglioramenti tecnologici necessari al decollo del servizio su larga scale, il capitale richiesto per costruire grandi flotte di taxi robotizzati. Eppure, anche con un atteggiamento così prudente di partenza, Guggenheim arriva valutazioni stellari: “ vediamo ancora un valore aziendale di quasi 2 trilioni di dollari per i taxi robotizzati nel 2040.
Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette
L'indice dei Magnifici Sette ha reagito con vigore, dopo aver raggiunto in area 16.500/16mila punti una soglia discriminante di estremo interesse per attivare acquisti sulla debolezza in ottica di trading e di lungo periodo. Operatività. La violazione di area 19.600 ha fatto scattare gli incrementi di posizione sulla forza. Target finale in direzione dei top assoluti a 23.715 punti. Sfruttare correzioni nell'ordine del -10% per comprare sulla debolezza.

Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.780 punti. Inversione del trend rialzista sotto 15.500/15mila punti. Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza. Scattati anche gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 18.000 punti. Traguardo finale a 22mila punti.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -7,0%
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.

ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 (SXLK)
Da inizio 2025: -7,30%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.
