Tesla: questo trimestre il robotaxi conta più dei conti, attesi deboli
Dopo l’avvio a giugno del programma del taxi a guida autonoma ad Austin (Texas), l’interesse per l’impegno dell’azienda in questo promettente settore della mobilità, è aumentato

Tesla pubblicherà stasera i risultati trimestrali e gli aggiornamenti sulle prospettive per l’intero anno, siamo in un contesto di rallentamento delle vendite e le aspettative sono basse.
Il titolo si approssima a questo importante appuntamento dopo aver perso il 18% in borsa, un dato che contrasta con la performance dei principali indici di Wall Street e in particolare con quella media dei Magnifici Sette, +5%.
L’attenzione sarà rivolta anche allo stato di avanzamento del progetto sul taxi autonomo e ai piani per modelli di auto più accessibili. Dopo l’avvio a giugno del programma del taxi a guida autonoma ad Austin (Texas), l’interesse per l’impegno dell’azienda in questo promettente settore, è aumentato.
I dati fondamentali dovrebbero essere deboli: a inizio mese è stato comunicato che le consegne del secondo trimestre sono diminuite del 13% rispetto all’anno precedente e diversi analisti prevedono un secondo anno consecutivo di calo nelle consegne di veicoli.
Quel che si aspettano gli analisti
Per il secondo trimestre, le stime Bloomberg indicano un utile per azione rettificato di 42 centesimi, ricavi per 22,64 miliardi di dollari e un utile operativo di 1,23 miliardi di dollari.
Per l’intero anno, la produzione e le consegne sono entrambe stimate a 1,65 milioni di unità, mentre le spese in conto capitale sono previste a 10,14 miliardi di dollari.
I commenti degli analisti
Secondo Andres Sheppard, di Cantor Fitzgerald, è probabile che Tesla riveda al ribasso le previsioni per le divisioni automotive ed energia a causa degli effetti delle politiche commerciali globali. Lo stesso, prevede che Elon Musk fornirà aggiornamenti sul taxi autonomo, compresi i tempi di espansione ad Austin e in altri stati come Arizona e California. L’interesse sarà rivolto anche alla domanda di veicoli nella seconda metà dell’anno e all’effetto dei dazi commerciali, oltre che ai tempi di lancio per nuovi modelli più economici e al robot umanoide Optimus.
Dan Levy, analista di Barclays, ritiene che la narrazione sul taxi autonomo rimarrà centrale, ma sottolinea un contesto complesso per l’azienda, con fondamentali in indebolimento. L’analista prevede che l’azienda spingerà i clienti ad acquistare veicoli prima della fine del credito d’imposta per veicoli elettrici negli Stati Uniti nel terzo trimestre. Inoltre, Levy rileva che Tesla non ha rispettato i tempi previsti per l’avvio della produzione dei nuovi modelli a basso costo, un possibile rinvio al quarto trimestre potrebbe essere percepito negativamente.
Alexander Potter, di Piper Sandler, ha confermato il suo prezzo obiettivo a 400 dollari, pur abbassando le stime di utile per azione per il 2026. A suo parere, gli sviluppi favorevoli nell’ambito della guida autonoma e del Full Self Driving, cioè il sistema di guida completamente autonoma sviluppato da Tesla, potrebbero compensare eventuali messaggi negativi sulle prospettive, e non si aspetta un impatto rilevante sui ricavi derivanti dai crediti regolatori.
Il consenso degli analisti su Bloomberg mostra 29 raccomandazioni di acquisto, 18 di mantenimento e 14 di vendita, con un prezzo obiettivo medio di 297,50 dollari, equivalente a un ribasso potenziale del 9,4% rispetto ai livelli attuali. Il movimento implicito del titolo a un giorno, sulla base dei risultati, è del 6%. Nell’ultimo anno le azioni hanno guadagnato il 30,6%, contro un +13,2% dell’indice S&P500.
Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.000 punti, area sempre più distante. Inversione del trend rialzista sotto 15mila punti.
Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. La violazione convincente di area 22.200 punti proietta un obiettivo ravvicinato verso 24mila punti. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -3,0% (incide la debolezza del dollaro)
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.
