Borse Europa: la Germania sta ripartendo, cambio di regime in corso
Il Continente “sta allontanandosi dall’eccessiva dipendenza dalle esportazioni e orientandosi verso un modello di crescita più focalizzato sul mercato interno
Europa al cambio di regime
Da inizio anno la borsa di Francoforte guadagna quasi il +22%, quella di Madrid il +20,5% e quella di Milano il +17% scarso, senza contare i dividendi staccati. Il rialzo potrebbe non essere finito in quanto “in Europa è atto un cambiamento strutturale di regime”, scrive in un nota di oggi, Nicolas Wylenzek, Macro Strategist di Wellington Management.
Il Continente “sta allontanandosi dall’eccessiva dipendenza dalle esportazioni e orientandosi verso un modello di crescita più focalizzato sul mercato interno, sostenuto da maggiori stimoli fiscali e da un rafforzamento del coordinamento tra paesi”, spiega lo strategist.
Meglio i domestici
Chi è esasperato dall’imprevedibilità del contesto mondiale, la sta già considerando in un’ottica di diversificazione, “come dimostrano i flussi crescenti da parte di allocatori intenzionati a ridurre la dipendenza dall’eccezionalismo statunitense”, aggiunge Wylenzek.
Wellington è positivo sull’azionario dell’Europa, pur avvertendo che in questa seconda parte dell’anno, “il percorso potrebbe rivelarsi meno lineare”. Oggi l’Europa è più esposta agli ostacoli di breve termine, rispetto ad altre aree, “come dimostra il maggior numero di revisioni al ribasso delle stime sugli utili. A essere più penalizzate, sono le società a forte vocazione internazionale, mentre le società e i settori più legati al mercato interno stanno beneficiando della nuova dinamica”, prosegue lo strategist. Le quattro motivazioni primarie del report:
Ruolo della Germania
All’inizio di quest’anno, la prima economia dell'Europa ha annunciato una svolta importante nella propria politica fiscale. Dopo anni di austerità, intende ora destinare circa il 25% del PIL a progetti infrastrutturali e di difesa nell’arco del prossimo decennio. Sebbene non manchino sfide legate all’attuazione, ritengo che questo ambizioso piano di spesa possa contribuire in modo significativo alla crescita tedesca ed europea, attenuando in parte l’impatto negativo dello shock legato ai dazi. Potremmo iniziare a vederne i primi effetti già dal prossimo anno, grazie all’attenzione del governo verso investimenti locali con impatto immediato e visibile.
Allentamento monetario in arrivo
Le condizioni monetarie europee indicano già un miglioramento della dinamica economica. Se, come ci aspettiamo, l’inflazione continuerà a scendere, è probabile che si verifichino ulteriori misure di allentamento. Questo dovrebbe sostenere la crescita interna, poiché l’economia europea è fortemente sensibile ai tassi di breve termine: sia le imprese che le famiglie fanno ampio ricorso a debito indicizzato a tasso variabile di breve durata. Un segnale indicativo: l’attività edilizia in Europa ha iniziato a riprendersi.
Il ceto medio se la passa bene
I consumatori europei hanno accumulato un significativo surplus di risparmio e i bilanci delle famiglie sono i più solidi degli ultimi vent’anni. Il calo dei tassi, l’aumento dei prezzi delle abitazioni e la fine dello shock energetico dovrebbero sostenere i consumi e consentire una parziale normalizzazione del tasso di risparmio. Secondo alcuni indicatori, la crescita dei prestiti al consumo nell’area euro è già superiore a quella degli Stati Uniti.
L'industria è in ripresa
Il settore manifatturiero ha frenato la crescita europea negli ultimi anni, ma gli indicatori anticipatori stanno mostrando segnali di ripresa, con arretrati di ordini e scorte che sembrano stabilizzarsi. Si parte da livelli molto bassi, ma si tratta dei segnali più chiari di inversione da quattro anni a questa parte.
Analisi tecnica indice EuroStoxx 600
Il trend dell'indice EuroStoxx 600 si conferma saldamente rialzista a partire dai minimi pandemici del 2020. Sostegno discriminante collocato in area 507 punti e poco più sotto, in area 470 punti, dove transita la parte mediana del canale indicato. Una chiusura mensile sopra il record di marzo fornirebbe un ulteriore segnale di spinta con un obiettivo finale intorno a 600 punti.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Pronti a incrementare alla prima chiusura sopra 560 punti per target finale verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.

Investire in ottica speculativa
I due seguenti ETP consentono di investire LONG/SHORT in ottica speculativa soltanto sulle principali blue chip della zona euro:
WisdomTree EuroStoxx50® 3x Daily Leveraged
Isin: IE00B7SD4R47 (3EUL)
L'ETP mira a replicare la performance dell'EuroStoxx® 50 Daily Leverage 3 EUR Net Return Index, che a sua volta mira a replicare la performance giornaliera dell'indice EURO STOXX® 50 EUR moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni con leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
WisdomTree EuroStoxx50® 3x Daily Short
Isin: IE00B8JF9153 (3EUS)
L'ETP mira a replicare la performance inversa dell'EuroStoxx® 50 Daily Leverage 3 EUR Net Return Index, che a sua volta mira a replicare la performance giornaliera inversa dell'indice EURO STOXX® 50 EUR moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni con leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
Come replicare l'indice Stoxx 600
ETF Amundi Stoxx Europe 600 Ucits - Acc
Isin: LU0908500753 (MEUD)
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L'Etf replica l'indice Stoxx® Europe 600, che a sua volta raggruppa le 600 più grandi società europee. La replica è totalmente fisica ovvero si acquistano tutti i componenti dello stesso. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,07% annuo. Leggi il documento KID.

Sfruttare le opportunità della transizione climatica
ETF Axa IM MSCI Europe Equity PAB Ucits
Isin IE000YASIPS3 (AIME)
Da inizio 2025 +8,70%
Punta a replicare passivamente, con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso) l’MSCI Europe Climate Paris Aligned Index, che ha come obiettivo sovrappesare le aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. Non distribuisce dividendi: sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,14% annuo. Leggi il documento KID.
