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Big Tech graziati dall'ultimo intervento di Trump sui dazi

Trump esenta temporaneamente i dazi ingenti per i dispositivi tecnologici. Apple e Nvidia balzano.

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Il future sull'indice NASDAQ 100 anticipa un avvio in rialzo di quasi il +2% a valle delle ultime novità sui dazi.

Apple, Nvidia, Dell, Taiwan Semiconductor (TSM), Super Micro Computer (SMCI) e altri produttori di prodotti tecnologici hanno ottenuto un'ampia esenzione dai dazi "reciproci" del presidente Donald Trump. Domenica, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato che la tregua è temporanea, e lo stesso Trump lo ha fatto presente. Tuttavia, Apple, Nvidia e altri importanti produttori di tecnologia anticipano un'apertura di seduta brillante.

Smartphone, laptop, PC, server, chip di memoria, display a schermo piatto, celle solari e hard disk sono esenti dall'ulteriore dazio del 125% sui prodotti cinesi e dall'imposta di base del 10% sulle importazioni da altri paesi, ha annunciato venerdì sera la U.S. Customs and Border Protection. I prodotti elettronici sono ancora soggetti a un dazio del 20% sui prodotti cinesi imposto all'inizio di quest'anno.

È stato l'ultimo segnale che il Presidente Trump si sta piegando alle reazioni politiche e di mercato per i suoi elevati dazi.

Mercoledì, Trump ha sospeso la maggior parte dei cosiddetti dazi reciproci, entrati in vigore poche ore prima. Il dazio di base del 10% è rimasto invariato, mentre ha aumentato i dazi sui prodotti cinesi al 145%.

Le esenzioni per l'elettronica coprono circa 385 miliardi di dollari di importazioni nel 2024, circa il 12% del totale. Questo include 100 miliardi di dollari provenienti dalla Cina, pari al 23% delle importazioni del 2024. Il dazio medio sull'elettronica è crollato dal 45% al 5%.

Sospensione dei dazi temporanea

Tuttavia, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato domenica ad ABC News che la sospensione è temporanea, e che le esenzioni per l'elettronica si applicano solo ai dazi "reciproci". Trump imporrà presto dazi settoriali su elettronica e semiconduttori, ha aggiunto Lutnick, tra circa un mese.

Domenica pomeriggio, il Presidente Trump ha scritto su Truth Social che "NESSUNO se la caverà" e ha dichiarato che "non saremo tenuti in ostaggio da altri Paesi, in particolare da nazioni commerciali ostili come la Cina". Ha sottolineato che la tariffa cinese del 20% relativa al fentanyl rimane in vigore sui dispositivi elettronici. E ha segnalato che dazi specifici per l'elettronica arriveranno presto.

Sabato, l'analista di Wedbush Dan Ives ha affermato che le esenzioni tariffarie di Trump sono "la migliore notizia possibile per gli investitori tecnologici". In seguito ai commenti di Lutnick, Ives afferma che le esenzioni tecnologiche rappresentano comunque una "grande vittoria", ma il suo entusiasmo è stato moderato. "La confusione creata da questo flusso costante di notizie dalla Casa Bianca è vertiginosa per l'industria e gli investitori e crea enorme incertezza e caos per le aziende che cercano di pianificare la propria catena di approvvigionamento, l'inventario e la domanda", ha scritto Ives domenica.

A peggiorare la situazione, Charles Gasparino di Fox Business, in un post su X, ha segnalato una "forte divisione" all'interno della Casa Bianca in merito ai commenti di Lutnick. Nelle ultime settimane, Lutnick aveva ipotizzato che l'assemblaggio degli iPhone di Apple potesse avvenire negli Stati Uniti.

La maggior parte degli analisti afferma che ciò comporterebbe un prezzo molto più alto e richiederebbe anni di sviluppo. Anche solo spostare l'assemblaggio degli iPhone in India e in altri Paesi è un processo lungo. La produzione di iPhone di Apple in India è aumentata del 60% nei 12 mesi terminati a marzo rispetto all'anno precedente, ha riportato Bloomberg sabato, citando alcune fonti. Il gigante tecnologico del Dow Jones ora produce circa un quinto dei suoi iPhone in India.

Alla fine della scorsa settimana si erano diffuse voci secondo cui Apple avrebbe ottenuto un'esenzione tariffaria. Trump aveva esentato l'iPhone dai dazi cinesi durante il suo primo mandato.

Nvidia +3% nel preborsa

Il protagonista assoluto della rivoluzione dell'intelligenza artificiale guadagna il 3% nel preborsa. Le sue azioni sono balzate del +17,6% la scorsa settimana a 110,93, invertendo anche il trend rispetto al minimo di 11 mesi. La scorsa settimana l'amministrazione Trump ha permesso a Nvidia di continuare a vendere chip di intelligenza artificiale H2O alla Cina dopo aver valutato restrizioni più severe.

L'indice dei Magnifici Sette è rimbalzato dell'8,5% la settimana scorsa, dopo ben sette settimane consecutive in rosso, che avevano procurato complessivamente la perdita di un quarto del suo valore. Aggiungendo a questa caduta la svalutazione del dollaro, superiore al -10% nello stesso periodo, per un investitore in euro si arriva a un bilancio complessivo delle perdite intorno al -35%. 

Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette

L'indice dei Magnifici Sette (18.326 punti) ha raggiunto in area 16.500 punti una soglia discriminante di estremo interesse per attivare acquisti sulla debolezza in ottica di trading e di lungo periodo. Pronti a incrementare sulla forza alla prima chiusura (confermata a fine settimana) sopra 19.600 punti. Target in direzione dei top assoluti a 23.715 punti. 

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Analisi Tecnica Nasdaq 100

Il trend di fondo conferma una configurazione rialzista, sebbene sia in corso una fase di aggiustamento estremamente volatile. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.780 punti. Inversione del trend rialzista sotto 15.500/15mila punti. Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 18.000 punti confermata a fine settimana. Primo target verso 20mila punti. Traguardo finale a 24mila punti.

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Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF: 

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)

L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily 
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS) 

L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID. 

ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)

Da inizio 2025: -21,0%

L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID. 

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ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948

Da inizio 2025: -24,0%

Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.

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