Apple torna a casa sua, Cook: "Siamo un'orgogliosa azienda americana"
La svolta MAGA annunciata, con la visita di Tim Cook alla Casa Bianca, piace al mercato, ieri il titolo ha guadagnato il 5%. Oggi il rialzo dovrebbe proseguire: +2,7% nel preborsa

Forte rialzo a Wall Street
Apple ha lasciato il segno sulla seduta di ieri, con un rialzo giornaliero del 5% che non si vedeva da parecchio tempo. Nell’after hours la corsa non si è fermata, i future danno un guadagno di oltre il 3% in apertura.
Da inizio anno il titolo resta parecchio giù, un ribasso del 15% che per almeno alcuni aspetti si può ricondurre alla mancanza di dialogo con la Casa Bianca sul Made in USA.
Apple sceglie il Made in USA
Il ceo Tim Cook deve aver maturato nelle ultime settimane la decisione di cambiare strategia: così, ieri entrato nello studio ovale con un una scultura di vetro raffigurante il presidente Donald Trump e qualcosa di molto più prezioso.
Dopo aver consegnato il regalo al boss ed essersi messo accanto al vice presidente J-D- Vance, Cook ha annunciato un ulteriore incremento degli investimenti negli Stati Uniti, altri cento miliardi di dollari, in aggiunta ai cinquecento, in quattro anni, promessi nei giorni successivi alle votazioni presidenziali di novembre.
In cambio, Apple ottiene qualcosa di valore ancora più grande, l'esenzione dai dazi al 100% sui chip che la Casa Bianca sta minacciando di imporre.
Dal vetro ai chip, Apple torna a casa
Il primo passo del rinnovato impegno in ambito MAGA è un investimento di 2,5 miliardi di dollari in Corning. Per la prima volta nella storia della casa, il vetro di copertura di tutti gli iPhone e gli Apple Watch sarà prodotto negli Stati Uniti, in uno stabilimento situato nel Kentucky. Corning è da anni un fornitore di vetri speciali Apple, ma non è l’unico, gli altri sono all’estero.
"Apple ha investito un po' in altri paesi. Non dirò quali, ma un paio. E stanno tornando a casa", ha detto Trump durante l'annuncio. L'investimento di 600 miliardi di dollari, ha detto, è “il più grande che ci sia”.
Il produttore di iPhone ha anche discusso di un aumento degli accordi incentrati sulla produzione di semiconduttori negli Stati Uniti, in questo quadro, saranno allargati i contratti con partner come Samsung Electronics, Texas Instruments e Broadcom. Il nome dell’iniziativa è di quelli che piacciono a Vance e Trump, American Manufacturing Program, o AMP.
"Un'orgogliosa aziende americana"
Gli accordi in discussione riguardano una collaborazione con GlobalWafers riguardante la produzione in Texas di wafer, la base dei chip utilizzati nell'iPhone e in altri dispositivi. In ballo c’è anche una partnership con Applied Materials, il più grande produttore statunitense di apparecchiature per la produzione di semiconduttori, oltre che l'espansione dell'alleanza con Texas Instruments per supportare la produzione di chip nello Utah e in Texas. Gli stabilimenti produrranno componenti che finiranno nell'iPhone e in altri dispositivi venduti in tutto il mondo.
Solo qualche giorno fa, parlando agli analisti dei dati del trimestre, Cook aveva affermato in modo un po’ polemico che i dazi imposti da Trump avrebbero potuto aggiungere 900 milioni di dollari ai costi complessivi. L’avvicinarsi del giorno della verità per quel che riguarda i dazi, deve avergli fatto cambiare idea, visto che durante l’incontro, ha stretto la mano al presidente e lo ha ringraziato per essere “un grande sostenitore dell'innovazione e della produzione americana”. “Siamo un'orgogliosa azienda americana”, ha detto Cook.
Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.000 punti, area sempre più distante. Inversione del trend rialzista sotto 15mila punti.
Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. La violazione convincente di area 22.200 punti proietta un obiettivo ravvicinato verso 24mila punti. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza.
Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -0,10% (incide la debolezza del dollaro)
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.

