Goldman Sachs: Intelligenza Artificiale da comprare a questi prezzi
Goldman Sachs individua l'opportunità di acquistare titoli AI al ribasso in un contesto di volatilità degli utili tecnologici

L'indice NASDAQ 100, che raccoglie l'eccellenza della tecnologia americana, è rimbalzato di oltre il +20% dai minimi di aprile, ma resta in rosso da inizio anno circa il -5% (in Usd), perdita che si amplia a -13% se espressa in euro.
La recente stagione degli utili per le Big Tech è stata un ottovolante, con titoli concentrati sull'AI come Nvidia, che hanno subito ampi ribassi a causa dell'incertezza macroeconomica. Nvidia è arrivata a perdere fino al -43% dal picco record di metà gennaio al minimo di aprile. Ora la perdita annuale si è ridimensionata a -15%.
Goldman Sachs ha colto questa volatilità come un'opportunità di acquisto, citando i venti favorevoli strutturali nell'adozione dell'AI, i prossimi traguardi dei prodotti e il miglioramento dei fondamentali. Ecco perché gli investitori dovrebbero considerare di investire in azioni AI ora e i rischi da tenere d'occhio.
Le ragioni per "acquistare al ribasso"
L'analisi di Goldman evidenzia tre fattori chiave che guidano la sua posizione rialzista:
1. Dinamiche dei tassi di interesse: gli operatori prevedono tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, che potrebbero allentare le pressioni sulla spesa aziendale e incrementare gli investimenti IT. I tassi più bassi riducono anche il costo del capitale per le aziende che espandono i data center e le infrastrutture AI.
2. Punti di forza fondamentali: la banca prevede che l'utile netto delle aziende di intelligenza artificiale quasi raddoppierà nei prossimi 12 mesi, alimentato dalla crescente domanda di capacità per data center e servizi cloud. NVIDIA, ad esempio, ha registrato un fatturato di 26 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, con un aumento del 262% su base annua, trainato dalla domanda di formazione e inferenza nell'ambito dell'intelligenza artificiale.
3. Divario nel sentiment del mercato: i titoli del settore dell'intelligenza artificiale sono eccessivamente scontati rispetto all'andamento dei loro utili, con Goldman che osserva che è improbabile che "nuove cattive notizie" giustifichino ulteriori cali.
Rischi da considerare
1. Volatilità macroeconomica: i dazi e i cambiamenti nelle politiche della Fed potrebbero ritardare l'adozione dell'intelligenza artificiale.
2. Scetticismo sul ROI: la spesa aziendale per l'intelligenza artificiale potrebbe rallentare se il ROI tangibile rimane elusivo.
3. Limiti di valutazione: i titoli del settore AI sono scambiati con un rating di consenso "Hold" per il 71,0% delle raccoandazioni.
Nvidia: il motore dell'intelligenza artificiale
I risultati di Nvidia nel primo trimestre hanno battuto ogni record, con l'87% del fatturato proveniente dal segmento data center (22,6 miliardi di dollari). La piattaforma Blackwell dell'azienda per modelli di intelligenza artificiale a trilioni di parametri e le partnership con AWS e Microsoft sottolineano il suo predominio nell'hardware. Gli analisti hanno gli occhi puntati sulla GPU Technology Conference di Nvidia a settembre, dove i nuovi prodotti potrebbero riaccendere la fiducia degli investitori.
Crescita di Microsoft e del Cloud
Il fatturato del cloud Azure di Microsoft è cresciuto del +33% su base annua, con i servizi di intelligenza artificiale che hanno contribuito per 16 punti percentuali alla crescita. Il CEO Satya Nadella ha liquidato le preoccupazioni relative a un rallentamento del data center, definendolo un "normale flusso e riflusso". La spesa in conto capitale di Microsoft rimane solida, attestandosi a 85 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2025, dando priorità all'infrastruttura di intelligenza artificiale.
L'impennata del Cloud di Oracle
Il fatturato del cloud di Oracle nel primo trimestre del 2025 ha raggiunto i 5,6 miliardi di dollari, con un aumento del 21% su base annua, con i suoi Remaining Performance Obligations (RPO) di 99 miliardi di dollari che segnalano una forte domanda futura. La partnership dell'azienda con AWS per integrare i propri database in cloud hyperscaler rappresenta una vittoria strategica.
Una scommessa a lungo termine con catalizzatori a breve termine
La tesi di Goldman si basa sul potenziale di investimento globale di 200 miliardi di dollari nell'IA entro il 2025 e sul suo ruolo nell'incrementare la produttività di oltre l'1% annuo.
Mentre incombono rischi a breve termine come guerre commerciali e tagli dei tassi, i fondamentali – esemplificati dalla crescita del fatturato del 262% di Nvidia e dai contratti di sviluppo IA di Oracle per 4 miliardi di dollari – suggeriscono che il settore sia sottovalutato.
Gli investitori dovrebbero concentrarsi su aziende con esposizione diretta alle infrastrutture di data center (NVIDIA, Oracle) e agli strumenti di IA basati sul cloud (Microsoft, Alphabet).
Le Magnifiche 7, nonostante i recenti cali, rimangono posizionate per cogliere il boom dell'IA. Come osserva Goldman, "il divario del pessimismo" crea un raro punto di ingresso per gli investitori a lungo termine.
Analisi tecnica Indice dei Magnifici sette
L'indice dei Magnifici Sette (19.427 punti) ha raggiunto in area 16.500/16mila punti una soglia discriminante di estremo interesse per attivare acquisti sulla debolezza in ottica di trading e di lungo periodo. Operatività. Sfruttare correzioni nell'ordine del -10% per comprare sulla debolezza. Pronti a incrementare sulla forza al superamento di area 19.600 punti. Target in direzione dei top assoluti a 23.715 punti.

Analisi Tecnica Nasdaq 100
Il trend di fondo conferma una configurazione rialzista, sebbene sia in corso una fase di aggiustamento estremamente volatile. Allerta solo in caso di discesa sotto area 16.780 punti. Inversione del trend rialzista sotto 15.500/15mila punti. Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. Discese verso area 17mila punti hanno favorito gli acquisti sulla debolezza. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 18.000 punti. Primo target raggiunto verso 20mila punti. Traguardo finale a 24mila punti.

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF:
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)
L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS)
L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.
ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)
Da inizio 2025: -13,0%
L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID.

ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948 (SXLK)
Da inizio 2025: -16,0%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Non distribuisce dividendi. Commissioni totali annue 0,15%. Leggi il documento KID.
