INDICE STOXX600 - Alla FED, si sommano I timori di una guerra dei dazi

Fatto

L'indice Stoxx 600 perde l'1% e si avvia a completare la peggior settimana da inizio settembre, -3% il bilancio provvisorio.

Ai timori di un costo del denaro elevato per un periodo più lungo si sommano oggi i timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di aumentare le tariffe su larga scala a meno che non si colmi il divario commerciale con gli Stati Uniti acquistando petrolio e gas del paese.

"Ho detto all'Unione Europea che deve compensare l'enorme deficit con gli Stati Uniti con l'acquisto su larga scala del nostro petrolio e gas", ha affermato Trump in un post su Truth Social. "Altrimenti, saranno TARIFFE fino in fondo!!!", ha aggiunto.

Trump ha lanciato una serie di minacce di tariffe radicali sui partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Cina, Messico e Canada, e l'Unione Europea sembra essere la prossima nel suo mirino.

Gli Stati Uniti sono stati il principale destinatario di beni dell'UE nel 2023, rappresentando il 19,7% delle sue esportazioni, secondo i dati statunitensi, con un deficit commerciale di beni e servizi del paese con l'Unione Europea di 131,3 miliardi di dollari nel 2022.

L'indice Stoxx 600 registra un guadagno del +4,6% nel 2024 grazie al sostegno di settori come Banche (+22%), Assicurazioni (+16%), Tlc (+15%). Al contrario, hanno frenato la performance settori come Automotive (-14%), Materie di Base (-13%), Energetici (-9%).

Effetto