INDICE EUROSTOXX 50 - L'economia europea rallenta, ma si attenua la pressione sui tassi

L'indice Eurostoxx 50 guadagna il +10,90% da inizio 2023

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Fatto

L'indice Eurostoxx 50, che raccoglie le prime 50 blue chip della zona euro, sale dello 0,7% e si porta oltre la soglia dei 4.200 punti per la prima volta da metà ottobre.

La prima settimana di novembre è terminata con un guadagno del +4%, miglior bilancio da gennaio.

Il rimbalzo della borsa è arrivato, paradossalmente, mentre si intensificano i segnali di rallentamento dell'economia europea, perchè in un mondo stressato dalla preoccupazione sull'evoluzione dell'inflazione e del costo denaro, ogni indicazione che va in direzione di un raffreddamento delle tensioni viene ben accolto dagli investitori.  

Le aspettative sui nuovi ordinativi e sull'attività futura delle imprese nel settore manifatturiero europeo sono peggiorate a ottobre, analogamente a quanto accaduto al comparto dei servizi, con "la maggior parte degli indicatori Pmi che segnalano un ulteriore rallentamento nel quarto trimestre", si legge nell'ultimo bollettino della Bce. 

Lo stesso spiega che il mercato del lavoro continua a mostrare capacità di tenuta, malgrado gli indicatori più recenti forniscano segnali di raffreddamento, a causa di un'attività economica più debole.

consumi privati sono rimasti deboli nel terzo trimestre, a causa dell'ulteriore contrazione della spesa per beni. E' atteso poi un ulteriore indebolimento degli investimenti delle imprese nel terzo trimestre, con l'attività frenata da una carenza di domanda e da condizioni di finanziamento più restrittive.

Anche l'edilizia ne risente: nel terzo trimestre gli investimenti in quella residenziale hanno subito una contrazione. A causa dell'indebolimento dell'interscambio mondiale si riduce anche l'export, che cresce ad un ritmo "modesto".

Oltre il breve periodo, però, la crescita del Pil dovrebbe gradualmente rafforzarsi. "E' probabile che l'economia rimanga debole nella parte restante dell'anno. Tuttavia, con l'ulteriore diminuzione dell'inflazione, la ripresa dei redditi reali delle famiglie e l'aumento della domanda per le esportazioni dell'area dell'euro, l'attività dovrebbe rafforzarsi nei prossimi anni",
scrive la Bce. 

Per quanto riguarda il tema del costo del denaro, il numero uno della FED, Jerome Powell, sarà al centro della scena, con un intervento ad una conferenza in agenda giovedì.

La Bce ha finito con gli aumenti dei tassi di interesse a meno che non debba affrontare altri shock. Lo ha detto il governatore della banca di Francia e membro del Consiglio direttivo François Villeroy de Galhau in un'intervista al canale radiofonico transalpino Radio Classique.

Da inizio anno l'indice Eurostoxx 50 è cresciuto del +10,90%, andamento esattamente allineato alla performance registrata dall'indice MSCI World.

Da inizio anno sono 37 le blue chip in guadagno e 13 quelle in ribasso. 

Al primo posto figura Unicredit +79%. 

Sono cinque in totale i titoli italiani. Oltre a Unicredit, figurano Stellantis +37%, Enel +7%, Intesa SanPaolo +24%, Eni +12%.

All'ultimo posto figura Adyen -29%, anche se società dei pagamenti digitali oggi vola in rialzo di quasi il +30% alla borsa di Amsterdam. La società ha pubblicato risultati finanziari incoraggianti per il terzo trimestre, ma il management ha ridotto le previsioni di crescita a causa dell'aumento della concorrenza.

Sotto il profilo dei fondamentali, gli analisti valutano l'indice Eurostoxx 50 circa 11,60 volte il P/E 2023 per un Dividend Yield medio intorno al 3,57%.

Effetto

Analisi tecnica. L'indice Eurostoxx 50 resta saldamente impostato al rialzo sul quadro di lungo periodo. Il brillante rimbalzo avviato dai minimi degl…

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