FOREX - Lo scenario resta favorevole al Dollaro USA
Il fosco scenario dipinto dall'istituto centrale di Francoforte lascia ancora ampio margine a un ulteriore riduzione del costo del denaro in Eurozona, mentre negli USA lo scenario è più roseo

Fatto
Il dollaro è al sesto rialzo consecutivo per un bilancio settimanale intorno a +1%.
Il biglietto verde conserva l'ampio vantaggio accumulato dall'inizio dell'anno, circa +5%, dopo l'atteso intervento della BCE sui tassi.
Il fosco scenario dipinto dall'istituto centrale di Francoforte lascia ancora ampio margine a un ulteriore riduzione del costo del denaro in Eurozona, mentre negli USA lo scenario è decisamente più roseo.
La BCE ha ridotto le stime di crescita per la zona euro per l'ennesima volta: ora si aspetta un PIL 2024 a +0,7%, a +1,1% nel 2025 e a +1,4% nel 2026. Tutti i dati sono stati rivisti al ribasso rispetto alle previsioni di settembre
Come ampiamente atteso il meeting di ieri della BCE, l’ultimo del 2024, ha portato alla decisione di un taglio dei tassi di interesse di 25 bps al 3%.
Il Consiglio ha deciso il taglio all’unanimità pur avendo discusso anche un taglio più rilevante di 50bps.
La decisione mantiene aperta la porta per ulteriori tagli nelle prossime riunioni.
Nel comunicato è stata tolta la frase secondo cui la BCE “will keep policy rates sufficiently restrictive for as long as necessary to achieve this aim (2% inflation target)” sostituita con “It will follow a data-dependent and meeting-by-meeting approach to determining the appropriate monetary policy stance”.
Sui tassi di cambio, Lagarde ha affermato di guardare con attenzione l’evoluzione dei mercati, mentre sulla situazione politica contingente in alcuni importanti paesi non ha preso posizione ed ha affermato che l’attuale situazione aumenta l’incertezza sui piani di budget e fiscali per il 2025 che in diversi paesi non sono ancora stati finalizzati.
La BCE lascia intendere l’intenzione di tagliare, demandando l’ipotesi di accelerare il taglio dei tassi (da 25 a 50 bps) in qualche meeting al tenore dei dati macro.
Al momento le stime implicite nei futures su Euribor 3m ipotizzano come target l’area 1,75% in termini di tasso su depositi a fine 2025, sebbene con una probabilità più bassa rispetto a prima della riunione.
In prospettiva lo scenario è per un tasso sui depositi al 2% già entro giugno 2025.
L’eventuale accelerazione in uno dei due prossimi incontri del 30 gennaio e 6 marzo - i future su Euribor3M stimano una probabilità prossima al 100% che ciò accada nel meeting di gennaio - è subordinata al fatto che la fase di forza del dollaro si arresti dopo l’insediamento di Trump il prossimo 20 gennaio.
Le indicazioni sulla traiettoria dei tassi sono coerenti con le aspettative di andamento dei tassi e loro ripercussioni sul margine di interesse delle banche attualmente inclusi nelle nostre stime mentre un'accelerazione dei tagli potrebbe portare ad un aumento della pressione al ribasso delle stime ma non sembra essere lo scenario più probabile.
Effetto
Analisi Tecnica. L'euro dollaro si è mosso in laterale negli ultimi due anni all'interno dell'ampio range 1,05/1,127, ma nelle ultime settimane il Dol…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.