FOREX - Euro in ripresa, inflazione alle stelle nell'Eurozona

Cross Euro/Dollaro (1,133): l'Euro è al quarto rialzo consecutivo.
L'inflazione della zona euro ha registrato nuovi massimi record lo scorso mese di gennaio e gli investitori sospettano che la BCE sarà costretta a intervenire per frenare la corsa dei dei prezzi. Domani è in agenda il meeting dell'istituto centrale di Francoforte.
L'inflazione nei 19 Paesi della zona euro è salita al +5,1% da +5% di dicembre, andando ben oltre le aspettative degli analisti che erano per una frenata a +4,4%. L'obiettivo di lungo termine della BCE è fissato al +2%.
I costi dell'energia continuano a essere il maggiore responsabile del rialzo, ma hanno inciso anche i costi dei beni alimentari, dei servizi e dei beni industriali.
La BCE ha continuato a lanciare messaggi accomodanti, anche se nel frattempo la Federal Reserve è diventata sempre più "hawkish".
Christine Lagarde in più di una occasione ha sostenuto che la crescita dei salari, condizione necessaria affinché l'inflazione sia durevole, resta ancora sotto controllo. Un punto a favore della sua tesi arriva dal dato sull'inflazione "core": l'inflazione al netto delle componenti più volatili di alimentari e carburante, indicatore attentamente monitorato da Francoforte, è rallentata al +2,5% dal +2,7% di dicembre.
La BCE prevede che l'inflazione scenderà nuovamente sotto il 2% entro la fine di quest'anno.
Secondo noi, la BCE domani quasi sicuramente lascerà i tassi invariati. Ci aspettiamo che nella successiva attesissima conferenza stampa, la Lagarde prenda tempo, confermando l'attuale approccio "dovish".
Analisi Tecnica. Lo scenario macro tende ancora a favorire il Dollaro Usa con la prospettiva di ulteriori allunghi. Per ora l'arretramento dal picco di gennaio non ha alterato il qudro grafico.
Operatività. Manteniamo una visione positiva sul Dollaro. Eventuali risalite nel range 1,14/1,15 saranno un'occasione per comprare Dollari Usa sulla debolezza. Cambio di scenario con la risalita del cross oltre 1,175. In direzione opposta, una chiusura sotto 1,1150 proietterebbe obiettivi finali anche verso i minimi storici in area 1,06. Come si nota nel grafico allegato, fino a quel livello non ci sono ostacoli grafici di rilievo, ma possiamo individuare un target intermedio intorno alla soglia psicologica di 1,10.
Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551
Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469
Performance da inizio 2022: +1,0%
Negli ultimi 12 mesi: +7,30%.
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
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