ESG - COP26: stop alla deforestazione entro il 2030

I due prodotti evoluti di Franklin Templeton, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015
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Prosegue, a Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, meglio conosciuta come COP26. Durerà fino al 12 novembre e sarà sotto la presidenza del Regno Unito. 

Le ultime news: 

USA. Gli Stati Uniti sono rientrati nella "High Ambition Coalition", il gruppo di Paesi sviluppati e in via di sviluppo che ha assicurato che l'obiettivo degli 1,5 gradi fosse un elemento chiave dell'accordo di Parigi. Lo riferiscono al Guardian fonti dell'amministrazione Usa alla Cop26 di Glasgow. La decisione della più grande economia mondiale, la seconda per quantità di emissioni dopo la Cina, di tornare nel gruppo di Paesi della High Ambition Coalition segna un significativo impulso al tentativo di concentrare gli sforzi della Cop26 sulla limitazione dell'aumento della temperatura a 1,5°C, il più difficile dei due obiettivi dell'accordo di Parigi del 2015. 

Cina e India frenano sulle emissioni zero e rimandano l'obiettivo a dopo il 2050. La Cina punta alla neutralità carbonica "non prima del 2060", l'India rimanda al 2070 la scadenza. Le parole del premier Narendra Modi a Glasgow sono piovute come una doccia fredda: "l'India raggiungerà le emissioni nette zero nel 2070", una scadenza che va oltre quel 2060 che finora sembrava l'obiettivo di New Delhi. L'India è il terzo inquinatore del pianeta, dopo Cina e Usa. Fin qui il bastone. Modi ha però mostrato anche la carota: "il 50% del fabbisogno energetico dell'India sarà coperto da rinnovabili". 

Stop alla deforestazione. I leader di oltre 100 Paesi si impegnano a porre fine alla deforestazione entro il 2030, con un investimento da 19,2 miliardi di dollari. "Questi grandi ecosistemi brulicanti, queste cattedrali della natura, sono i polmoni del nostro pianeta", sottolinea il premier britannico Boris Johnson. Tra i firmatari della "Dichiarazione di Glasgow su foreste e terra" anche Jair Bolsonaro, Xi Jinping e Vladimir Putin. In proposito, Putin ha spiegato in un videomessaggio che "nel costruire un'economia a zero emissioni entro il 2060 la Russia si basa, tra le altre cose, particolarmente sulle risorse a noi disponibili, come le foreste e la loro capacità di assorbire l'anidride carbonica e produrre ossigeno. Dopo tutto, il nostro Paese ospita il 20% delle foreste mondiali". Il presidente russo ha sottolineato che la Russia sottoscrive il piano di azione contro la deforestazione presentato alla conferenza.

Il tema ESG è sempre più "caldo" come il cima del globo ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio. 

I due ETF seguenti di Franklin Templeton, acquistabili su Borsa italiana, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015. 

Finora i benchmark a basse emissioni di carbonio si sono concentrati principalmente sulla riduzione o sull’esclusione dei combustibili fossili, con valutazioni del rischio basate sulle emissioni storiche di CO2. La filosofia dei benchmark climatici UE è diversa, in quanto mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo) ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico).

Gli ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned ClimateFranklin S&P 500 Paris Aligned Climate forniscono agli investitori italiani un'esposizione azionaria "core" diversificata, sui mercati europeo e statunitense, sostenibile e a basso costo (0,15% su base annua), coerente con la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con queste scelte, si contribuisce a trasformare la nostra economia in un sistema più verde e circolare. In dettaglio:

ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6
Da inizio anno +21,50%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco meno del 30% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID:

 

ETF Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBZ72 
Da inizio anno +35,0%.
Punta a replicare l'indice S&P500 Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco più del 30%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Leggi il documento KID:

  

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