ESG - COP26: mai più il carbone ... in data da definirsi

I due prodotti evoluti di Franklin Templeton, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015
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Prosegue, a Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, meglio conosciuta come COP26. Durerà fino al 12 novembre e sarà sotto la presidenza del Regno Unito. 

Accordo "zoppo" sul carbone.

Più di 40 paesi hanno concordato di non utilizzare più il carbone per la produzione di energia elettrica nei prossimi 20 anni. Un grande successo per alcuni commentatori, una delusione per altri che si aspettavano di più: l'adesione di un maggior numero di Paesi e una data precisa, 

Per quanto riguarda il primo punto, figurano alcune adesioni  illustri, come quello della Polonia e del Vietnam ad esempio, paesi molto esposti al carbone nella produzione di energia, ma mancano i big come Cina, India e Australia, soprattutto gli Stati Uniti, segno che Biden in qualche situazione si limita a fare il doppio gioco. 

Per quanto riguarda la data, non ne è stata fissata una uguale per tutti. Ciascun paese sceglie la propria e programma in solitaria il phase out dal carbone, sminuzzando l'obiettivo generale in tanti obiettivi parziali con l'effetto di indebolire l'entità degli impegni a livello globale. 

Con tono trionfale, tuttavia, il Segretario agli Affari del Regno Unito, paese ospitante dell'evento, ha commentato così la decisione: “oggi segniamo una pietra miliare negli sforzi globali per affrontare il cambiamento climatico” - ha annunciato Kwasi Kwarteng - “le nazioni di tutti gli angoli del mondo si uniscono a Glasgow per dichiarare che il carbone non ha alcun ruolo nella nostra futura generazione di energia”, ha aggiunto, glissando sul fatto che le date fissate sono molto lontane e non compatibili con la traiettoria degli 1,5° C. in meno da raggiungere. Per il ministro UK “gli ambiziosi impegni presi oggi dai nostri partner internazionali dimostrano che la fine del carbone è in vista”. 

Italia. L'Ansa ha riportato che l'Italia ha firmato questa mattina, insieme ad oltre 20 paesi, tra cui gli Stati Uniti, l'impegno a porre fine a nuovi sostegni pubblici diretti al settore energetico internazionale dei combustibili fossili che non abbiano misure di abbattimento delle emissioni entro la fine del 2022, tranne in circostanze limitate e chiaramente definite, che siano coerenti con il limite di riscaldamento di 1,5 C e gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. 

Il tema ESG è sempre più "caldo" come il cima del globo ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio. 

I due ETF seguenti di Franklin Templeton, acquistabili su Borsa italiana, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015. 

Finora i benchmark a basse emissioni di carbonio si sono concentrati principalmente sulla riduzione o sull’esclusione dei combustibili fossili, con valutazioni del rischio basate sulle emissioni storiche di CO2. La filosofia dei benchmark climatici UE è diversa, in quanto mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo) ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico).

Gli ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned ClimateFranklin S&P 500 Paris Aligned Climate forniscono agli investitori italiani un'esposizione azionaria "core" diversificata, sui mercati europeo e statunitense, sostenibile e a basso costo (0,15% su base annua), coerente con la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con queste scelte, si contribuisce a trasformare la nostra economia in un sistema più verde e circolare. In dettaglio:

ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6
Da inizio anno +21,50%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco meno del 30% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID:

 

ETF Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBZ72 
Da inizio anno +35,0%.
Punta a replicare l'indice S&P500 Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco più del 30%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Leggi il documento KID:

  

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