ESG - COP26: accordo di programma USA/Cina, "lavoreremo insieme" sul clima

Si avvia alla conclusione, a Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, meglio conosciuta come COP26. Durerà fino al 12 novembre e si svolge sotto la presidenza del Regno Unito.
La Cina ha annunciato la presentazione di un'iniziativa congiunta con gli Stati Uniti per ridurre le distanze fra le posizioni delle due superpotenze sulla lotta al cambiamento climatico e per accelerare verso un piano d'azione più efficace. Qualche dettaglio in più potrebbe emergere in occasione del summit virtuale tra Joe Biden e Xi Jinping in agenda il prossimo 15 novembre.
Sul fronte del cambiamento climatico i due Paesi hanno concordato di raddoppiare gli sforzi con "azioni concrete".
L'intesa, si legge in una dichiarazione congiunta, richiede una "azione climatica più forte" sulle linee guida di Parigi, anche con nuovi più forti obiettivi di tagli alle emissioni nel 2025.
La Cina ha promesso di seguire gli Usa e limitare il metano. L'accordo prevede regole "concrete e pragmatiche" in materia di decarbonizzazione, riduzione delle emissioni di metano e lotta alla deforestazione.
"Entrambe le parti riconoscono che c'è un divario tra lo sforzo attuale e l'accordo di Parigi, quindi rafforzeremo congiuntamente l'azione per il clima e la cooperazione rispetto alle nostre rispettive situazioni nazionali - ha detto l'inviato della Cina Xie Zhenhua -. Entrambi vediamo che la sfida del cambiamento climatico è esistenziale e grave. Ci prenderemo le nostre dovute responsabilità e lavoreremo insieme".
Il tema ESG è sempre più "caldo" ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio.
I due ETF seguenti di Franklin Templeton, acquistabili su Borsa italiana, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015.
Finora i benchmark a basse emissioni di carbonio si sono concentrati principalmente sulla riduzione o sull’esclusione dei combustibili fossili, con valutazioni del rischio basate sulle emissioni storiche di CO2. La filosofia dei benchmark climatici UE è diversa, in quanto mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo) ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico).
Gli ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate e Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate forniscono agli investitori italiani un'esposizione azionaria "core" diversificata, sui mercati europeo e statunitense, sostenibile e a basso costo (0,15% su base annua), coerente con la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con queste scelte, si contribuisce a trasformare la nostra economia in un sistema più verde e circolare. In dettaglio:
ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6
Da inizio anno +22,50%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco meno del 30% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID:
ETF Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBZ72
Da inizio anno +38,50%.
Punta a replicare l'indice S&P500 Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco più del 30%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Leggi il documento KID:
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