Riparte al Congresso la marcia della legislazione pro crypto
I tre disegni di legge sembravano entrati nelle sabbie mobili della politica. Stanotte, l'intervento di Donald Trump ha riavviato l'iter: nei prossimi giorni i voti decisivi alla Camera
Il bitcoin si rimette in marcia e sale del +2%, il record di 123.000 dollari toccato martedì torna a portata di mano dopo il calo del -3% di ieri.
Stop and go della legge pro crypto
Le ultime oscillazioni sono da mettere in relazione a quanto sta avvenendo al Congresso degli Stati Uniti. Un tris di disegni di legge sulle criptovalute messe in votazione alla Camera è stato stoppato ieri sera da un fronte unito di repubblicani e democratici. Tredici rappresentanti della maggioranza si sono schierati con la minoranza nel bocciare la procedura che avrebbe permesso al provvedimento di arrivare in aula.
In un primo momento, il presidente della Camera, Mike Johnson aveva minimizzato, definendo lo stop come parte del “processo legislativo”. "Ci aspettavamo che ci sarebbero stati alcuni voti contrari, ma abbiamo ritenuto importante portarlo in discussione per farlo avanzare", aveva detto Johnson.
Anche l’industria delle criptovalute, concentratissima sulla procedura in corso, non aveva dato troppo peso al mezzo incidente. “Per ogni pochi passi in avanti c'è inevitabilmente un passo indietro”, aveva scritto su X Faryar Shirzad, responsabile delle politiche di Coinbase, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute del Paese.
Poche ore dopo però, arrivava la doccia fredda: la cancellazione del voto previsto per la tarda serata di ieri.
Scende in campo Trump
"Sono nello Studio Ovale con 11 dei 12 membri del Congresso necessari per approvare il GENIUS Act e, dopo una breve discussione, hanno tutti accettato di votare domani mattina a favore", ha scritto Trump su Truth stanotte. Su X, Johnson ha ringraziato “Trump per essersi impegnato stasera per garantire che domani possiamo approvare il GENIUS Act e per aver accettato di nuovo di aiutarci a portare avanti ulteriori leggi sulle criptovalute nei prossimi giorni”.
Sembra più vicina, dopo la discesa in campo di Trump, la prima vittoria al Congresso della lobby delle criptovalute.
Arrivano i pezzi grossi di Wall Street
Di pari passo con l’avanzare della legislazione pro criptovalute, cresce anche l’attività della finanza tradizionale in questo nuovo ambito.
Un veicolo di investimento sostenuto da Cantor Fitzgerald sta collaborando con il pioniere dei Bitcoin, Adam Back, alla creazione di una nuova società di tesoreria, ha scritto ieri pomeriggio il Financial Times. Blockstream, un fornitore di infrastrutture blockchain di cui Back è co-fondatore e amministratore delegato, viene dato in trattative per contribuire con circa 25.000 Bitcoin – pari a circa 3 miliardi di dollari - alla nuova iniziativa. Il soggetto si propone di offrire servizi di consulenza, gestione patrimoniale, detenzione dei token ed altro ancora.
Back è un nome leggendario per il popolo del bitcoin, in quanto avrebbe avuto rapporti nel 2007 con Satoshi Nakamoto, il padre di quella che oggi è la più diffusa valuta digitale al mondo. Il fatto che la paternità non sia mai stata del tutto accertata contribuisce al mito della creazione. Back è a sua volta un inventore, in quanto ha messo a punto Hashcash, un algoritmo citato da Nakamoto nel paper fondativo del Bitcoin.
La corsa degli ETF
Intanto, diventano sempre più grandi gli strumenti di investimento con sottostante il bitcoin e altre crypto.
“I flussi netti globali in entrata in cripto ETP hanno quasi raggiunto i 4 miliardi di dollari la scorsa settimana, registrando così la settimana con i maggiori afflussi netti del 2025. Solo negli Stati Uniti, i flussi giornalieri degli ETF spot su bitcoin hanno toccato il secondo livello più alto dell’anno e venerdì scorso gli ETF spot USA su bitcoin hanno raccolto 1,03 miliardi di dollari in un solo giorno, con flussi netti settimanali totali pari a 2,724 miliardi di dollari.
Gli ETF spot statunitensi su bitcoin hanno acquistato 23.831 BTC negli ultimi cinque giorni di trading, un volume quasi 10 volte superiore al numero di bitcoin appena minati. Questo forte squilibrio tra domanda e offerta cerca di trovare un nuovo equilibrio attraverso prezzi più alti”, si legge nel report di André Dragosch, Head of Research per l’Europa di Bitwise.
Analisi Tecnica Bitcoin
La tendenza di fondo rimane impostata al rialzo ed ha accelerato grazie al pieno sfondamento di area 112mila usd, livello discriminante di lungo periodo. In tal caso il nuovo prezzo obiettivo va ricercato in area 140mila usd.
Operatività
Scattati nuovi acquisti sulla forza alla prima chiusura su base settimanale di area 115mila usd. Obiettivo finale intorno a 140mila usd. Sfruttare i pull back verso area 110mila usd per comprare sulle flessioni.
