NASDAQ 100 - Previsioni Financial Times sull'Intelligenza Artificiale

Secondo il quotidiano, l'AI potrebbe diventare più riflessiva. Non arriverà una killer application e le GPU di Nvidia dovrebbero continuare a dominare il mondo del tech per tutto il 2025

Nasdaq_websim3

Fatto

Il 2024 è stato dominato in borsa da dieci grandi nomi dell’high tech degli Stati Uniti. 

Questa pattuglia di colossi è arrivata a valere, secondo l’analisi presentata oggi da eToro, quasi il 38% dell’azionario mondiale. Da sole, le prime tre valgono più di un quinto del totale.

Se si è arrivati a questo livelli, per qualcuno esasperati, di polarizzazione, è perché la corsa all’impiego su larga scala dell’intelligenza artificiale ha accelerato ulteriormente.

Nvidia si avvia a chiudere il 2024 con un rialzo del 182%, avendo raggiunto la capitalizzazione di 3.427 miliardi di dollari, dopo il +231% del 2023. 

Il tema dell’intelligenza artificiale è cruciale, per cui risulta chiaro che fare previsioni sui possibili ritorni del mercato azionario nel 2025 vuol dire prima di ogni cosa interrogarsi sulle prospettive dell’ultima meraviglia della rivoluzione informatica.

Il Financial Times ha provato a rispondere a questa domanda con un articolo di Richard Waters, il suo responsabile delle pagine dedicate all’alta tecnologia.

Waters divide il tema in tre parti e comincia ad affermare che nel 2025 l’AI difficilmente andrà a sbattere contro il muro della complessità tecnologica.

E’ possibile invece, se non probabile, che ci sarà una perdita di momento. Anche alcuni dei più convinti ottimisti dell’industria hanno ammesso nelle ultime settimane che il semplice aumento dei dati e della potenza computazionale ha smesso di essere un fattore di netto miglioramento della performance. I ritorni ci sono, ma sono sempre più bassi.

Per un sentiero di sviluppo che si chiude ce ne sono però altri che si aprono,  sui quali si può procedere più spediti.

Waters prevede che l’intelligenza artificiale potrebbe diventare più lenta, in quanto sta prendendo piede un modello di risposta più riflessiva, basata su una serie di passi che permettono al sistema di correggersi e automigliorarsi. 

Il 2025 non dovrebbe essere l’anno dell’arrivo dell’applicazione killer capace di prendere possesso di una parte rilevante, se non tutta, la vita digitale delle persone.

Modelli super evoluti capaci di svolgere queste funzioni ci sono, ma le grandi società dell’high tech non li considerano ancora del tutto affidabili.

Ci sono anche molte perplessità sull’utilizzo di massa di uno strumento di capace di trasformarsi in un leviatano.

Più probabile che l’AI sia sempre di più nelle nostre azioni nel mondo digitale, ma senza stravolgerle, senza provocare scossoni, senza quasi che ce ne accorgiamo. Non ci saranno esperienze strabilianti e tanti potranno dire che l’AI non è ancora arrivata.

Per l’investitore, la terza domanda che si pone Waters, è probabilmente quella decisiva: i prodotti di Nvidia, in particolare le Graphics Processing Unit (GPU) continueranno a dominare il tech?

La risposta è più vicina a un sì, anche non tutti i trimestri saranno ugualmente brillanti e anche se continueranno a crescere di numero le aziende capaci di prodursi in casa i sistemi infrastrutturali che oggi devono pagare a caro a prezzo alla società guidata dal Ceo Jensen Huang.

La famiglia dei chip Blackwell è per il momento troppo avanti per chiunque, nel futuro le distanze dovrebbero accorciarsi, ma a quel punto, Nvidia, grazie alle capacità acquisite nel software, sarà in grado di lanciare un’altra serie di prodotti.

Effetto

Analisi Tecnica. Il trend del Nasdaq 100, che raccoglie l'eccellenza dei Tech quotati a Wall Street, è ancora rialzista, sebbene il raggiungimento del…

Iscriviti a Websim per continuare a leggere

Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim