Bond - Non ci sono solo quelli statali, gli aziendali rendono bene
Attenzione a non esagerare con i BTP, con i Treasury e i BTP, soprattutto di lunga durata, in presenza di un quadro economico forte negli Stati Uniti ma non così tanto debole in Europa

Fatto
Come vanno i bond?
L’irruzione della guerra commerciale e di DeepSeek nello scenario di mercato delle ultime settimane si è tradotto anche in un apprezzamento delle obbligazioni, soprattutto in Europa. Dai minimi di metà gennaio, il future del BTP decennale è salito del 2,4%, il future del Bund tedesco dell’1,9%, il future del Treasury dell’1,4%. Il titolo italiano è al 3,52% di rendimento, circa trenta punti base in meno dei picchi del mese passato.
Gli Stati Uniti staccano l'Europa
Le obbligazioni, che tendono ad apprezzarsi quando l'economia ristagna o frena hanno preso atto anche del fatto che in questo periodo la forbice tra le aspettative di crescita economica degli Stati Uniti e quelle dell’Europa ha continuato ad allargarsi: a mettere in evidenza questo andamento opposto è Alessandro Tentori, il Chief Investment Office Europe di Axa IM.
Da una parte c’è la prima economia del pianeta che rallenta di poco e dà l’impressione di voler smentire anche quest’anno le previsioni di uno schianto o di una brusca frenata. Dall’altra c’è una manifattura tedesca in crisi nera che zavorra in modo decisivo tutta l’area. Nel presentare il tema, Tentori ricorda che gli effetti devastanti della guerra in Ucraina si sommano a un’assenza di politiche di stimolo fiscale in Germania, mai come in questo momento necessarie. Le politiche monetarie infatti, a suo avviso, sono in questo momento poco o nulla efficaci. C’è poi un debole contributo in arrivo da Francia e Italia, due paesi dove si fatica a vedere la spinta propulsiva del piano Next Generation EU.
Il terziario conta più primario
Per fortuna, in Europa non sono più le fabbriche a fare il PIL, l’economia dei servizi tiene un po’ dovunque, principalmente in Spagna, ma non solo. Inoltre, ha messo in luce Tentori, in Germania i salari crescono, per cui, prima o dopo, l’aumento delle entrate dovrebbe spingere le famiglie a ridurre la parte destinata al risparmio, in favore dei consumi. Va detto che per il momento, anche per effetto dell’approssimarsi delle elezioni, il tedesco medio tiene i soldi in tasca e spende al minimo.
Tutti vogliono i bond
Passando a considerazioni di mercato, lo strategist ha mostrato che i bond continuano a piacere tantissimo: nel 2024 la raccolta dei fondi obbligazionari in Europa si è quasi raddoppiata a 255 miliardi di euro. E’ proseguita anche la corsa dei bond a brevissima scadenza, con i fondi monetari saliti a 206 miliardi di euro, da 173 del 2023 e 14 del 2022.
JP Morgan ha segnalato di recente che le posizioni lunghe (quelle che puntano a una discesa del tasso di interesse), sui Treasury Note a media e lunga scadenza sono arrivate sui massimi da ottobre 2020. “Tanti guardano ai tassi alti e pensano che scenderanno, noi invece avvertiamo che potrebbero anche salire”, ha detto Tentori, ricordando la view della casa.
Attenzione quindi a non esagerare con i bond, soprattutto di lunga durata, in presenza di un quadro economico forte negli Stati Uniti ma non così tanto debole in Europa. Interpellato da un utente sui continui successi del BTP, l’esperto ha ricordato l’importanza della diversificazione ed ha segnalato che in questo momento il debito delle aziende (corporate) offre buone opportunità. Qualche esempio: sotto i tre anni di scadenza, i BTP danno circa il 2,43%, i bond corporate Investment Grade in Europa, sono al 3,15%.
In questa fase, l'effetto "rivalutazione del dollaro" contribuisce ad amplificare le performance dei bond espressi in dollari.
Effetto
Consideriamo gli attuali rendimenti una buona occasione per costruire una posizione con ottica di medio/lungo periodo. Il seguente strumento quota…
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