Corea del Sud - Arrestato il Presidente Yoon Suk Yeol

Fatto

L'indice KOSPI della Borsa di Seul ha chiuso quasi invariato, consolidando l'ottimo spunto registrato da inizio anno, +6%, che lo colloca al primo posto tra le borse dell'Asia-Pacifico.

I corpi speciali anti corruzione della Corea del Sud hanno arrestato stanotte il presidente Yoon Suk Yeol.

Gli agenti del servizi Ufficio per le indagini sulla corruzione degli alti funzionari l’hanno prelevato nel palazzo presidenziale dopo che il presidente aveva ripetutamente rifiutato l'invito a comparire per un interrogatorio.

Gli investigatori del CIO avevano rinunciato all’arresto il 3 gennaio dopo quasi sei ore di stallo, dopo l’opposizione del personale di sicurezza di Yoon.

L'arresto di mercoledì, confermato dal CIO, fa di Yoon il primo presidente in carica nella storia del Paese a essere preso in custodia.

Gli investigatori stanno esaminando se la sua dichiarazione di legge marziale sia un atto di insurrezione, anche se Yoon ha sostenuto che era nei suoi poteri di presidente emettere l’ordine.

Le forti tensioni sofferte nell'ultima parte del 2024 avevano portato l'indice KOSPI a chiudere l'anno con una perdita superiore al -20%.

In particolare, il mese di dicembre ha registrato i maggiori deflussi esteri da marzo 2020, poiché l'accresciuta incertezza politica ha colpito il sentiment degli investitori. Gli investitori stranieri hanno esteso il sell off sul mercato azionario sudcoreano al quarto mese consecutivo vendendo circa 2,58 miliardi di dollari netti di asset.

Nel mercato obbligazionario, gli stessi sono diventati venditori netti per la prima volta in nove mesi, con un deflusso netto di 1,28 miliardi di dollari.

Il deflusso mensile di 3,86 miliardi di dollari complessivi è stato il più grande da marzo 2020, quando i mercati finanziari globali sono stati colpiti dalla pandemia di COVID-19, secondo la Banca di Corea.

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