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Petrolio in forte rialzo, decisioni Opec Plus e nuove sanzioni UE

L’Unione Europea potrebbe introdurre nuove misure contro alcune banche e società energetiche russe, si tratterebbe del 19esimo round di sanzioni per porre fine alla guerra in Ucraina.

Una città prospera grazie all’industria petrolifera, tra sfide e opportunità.

Il petrolio è in rialzo del +2%, in reazione al -2% di venerdì scorso.

Da inizio anno perde ancora il -12%.

L'Opec + aumenta la produzione al rallentatore  

Domenica, l’Opec+ ha deciso di aumentare la produzione di 137.000 barili al giorno a partire da ottobre, un incremento più contenuto del previsto. L’obiettivo è quello di conquistare nuove quote di mercato, una strategia differente rispetto a quella precedente, focalizzata sul controllo dei prezzi. 

Secondo Toshitaka Tazawa, analista citato da Reuters, il prezzo del greggio sta beneficiando di questo incremento limitato e delle possibili sanzioni alla Russia, che potrebbero limitare l’offerta. 

Le mosse dell’UE contro la Russia 

L’Unione Europea potrebbe introdurre nuove misure contro alcune banche e società energetiche russe, si tratterebbe del 19esimo round di sanzioni per porre fine alla guerra in Ucraina. 

Secondo Bloomberg, le restrizioni, oltre a frenare il commercio di petrolio del Paese, potrebbero coinvolgere anche i sistemi di pagamento, le carte di credito e le piattaforme di criptovalute. Su questo fronte, l’Ue spera di coordinarsi con gli Stati Uniti. Una delegazione di funzionari dovrebbe recarsi a Washington questa settimana per discutere una possibile azione congiunta.

L’intento di collaborare viene citato anche da Reuters. Settimana scorsa Trump, durante una telefonata con i leader della “Coalizione dei Volenterosi”, avrebbe affermato che l’Unione Europea e gli Stati Uniti dovrebbero agire in maniera coordinata. “Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner in Europa ci seguano,” ha fatto eco il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent in un’intervista alla NBC.

La politica di Donald Trump

Da alcuni mesi il presidente degli Stati Uniti sta facendo pressione su diversi Stati affinché riducano le importazioni di petrolio russo. Fra le misure adottate da Trump, l’aumento al 50% dei dazi sull’India, grande importatore di greggio russo. 

Per Bloomberg, gli Stati Uniti stanno valutando anche possibili sanzioni contro la flotta di petroliere di Mosca e le società energetiche Rosneft e Lukoil.

Possibile surplus nel 2026

In agosto, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, ha stimato che il surplus di petrolio potrebbe raggiungere un livello record nel 2026, anche a causa dei dazi che incidono sulla domanda. 

Per gli esperti di Goldman Sachs, questo fattore potrebbe far scendere il petrolio Wti a 52 dollari il barile a partire da ottobre (ora tratta a 63 dollari). 

Ultimi dati da considerare 

Negli Stati Uniti sono cresciute le scorte di petrolio. Il dipartimento dell’Energia ha registrato un rialzo di 2,415 milioni di barili a 420,707 milioni di unità. Il consensus prevedeva un calo di 2 milioni. 

I salari non agricoli di agosto sono aumentati solo di 22mila unità, contro le 79mila del mese precedente, e ben sotto le attese di 75mila.  Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, il dato più alto dal 2021. L’andamento del mercato del lavoro Usa potrebbe influire sulla domanda di greggio. 

L'analisi tecnica del Brent

Da circa tre anni prevale una tendenza di fondo laterale, con un ritmo cedente (massimi decrescenti in successione). Resistenza discriminante vero 80 usd. Forte supporto di lungo periodo in area 60 usd. 

Operatività. Si suggerisce di agire in controtendenza all'avvicinamento degli estremi del range 60/80 usd. In ottica di trading, si può intervenire in acquisto a 65 usd per vendere a 73 usd.

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Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento: 

ETP Wisdomtree WTI Crude Oil 3x Leverage Daily  
Isin IE00BMTM6B32 (3OIL)

L'ETC è completamente collateralizzato. Fornisce un rendimento totale composto da tre volte la performance giornaliera dell'indice NASDAQ Commodity 2nd Front Crude Oil Index ER, più gli interessi attivi maturati sull'importo collateralizzato. Ad esempio, se l'indice aumenta dell'1% in un giorno, l'ETC aumenterà del 3%, al netto delle commissioni. Tuttavia, se l'indice diminuisce dell'1% in un giorno, l'ETC a quel punto diminuirà del 3%, al netto delle commissioni. Leggi il documento KID.

Per sfruttare le opportunità di trading veloce al ribasso sul Brent si può utilizzare il seguente strumento:
 
ETP Wisdomtree Brent Oil 3x Short Daily 
Isin IE00BLRPRK35 (3BRS)
L'ETC fornisce un rendimento totale composto da tre volte la performance giornaliera inversa dell'indice ER NASDAQ Commodity Brent Crude Oil, che riflette un investimento in futures su greggio Brent a termine del mese, oltre ai ricavi da interessi maturati sull'importo garantito. Leggi il documento KID.  
 
Con un orizzonte temporale più ampio si possono utilizzare i seguenti: 
 
Wisdomtree Brent Crude Oil (EUR)  
Isin JE00B78CGV99 (BRNT)

Da inizio 2025 -14,0%
Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.

Wisdomtree Wti Crude Oil (EUR)  
Isin GB00B15KXV33 (CRUD)
Da inizio 2025 -15,40%
Lo strumento riproduce la performance del DJ-UBS WTI Crude Oil Sub-IndexSM e paga il rendimento sull' interesse capitalizzato del sottostante su base giornaliera. L' indice è del tipo "Excess return" ("Rendimento addizionale"), il componente dell' interesse viene aggiunto per rendere l' investimento "Total return" ("Rendimento totale"). Leggi il documento KID.

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